Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] ha lasciato tre residui nei laghi di Prespa, il più grande della Penisola Balcanica (v.), di Ochrida (v.) e nel lago Maliq, bacino a da possibilità di intese con gli stati vicini. Come già per i Greci l'anno 1914, così per i Serbi il 1920 segnava il ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] del 10%, che può esser considerato come un tasso d'interesse medio nella Grecia dell'età ellenistica. È vero che nel sec. IV in Atene è ma non spenta del tutto in alcun luogo della penisola e rimasta anzi vivissima nelle città marittime e soprattutto ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] il 1000 e il 700 circa, le due ultime sono la città greca classica e quella romana. Dello strato inferiore, sopra la roccia nuda, si leggenda epica.
Con queste migrazioni elleniche nella penisola balcanica e nell'Egeo vanno collegate le convulsioni ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] un assoluto primato, fino all'affermarsi della nuova civiltà greca.
Tra gli altri popoli orientali sono da ricordare i passo, dopo il sec. XVI, con le condizioni politiche della penisola. E quando, nella seconda metà del sec. XVIII, compaiono i ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] non aveva mancato di approfittare di questa situazione. Appoggiandosi sulle città greche dell'Asia Minore, aveva già intorno al 279 occupato per via : Storia). Le tribù vincitrici venute dalla penisola campeggiavano in armi nel paese, limitandosi, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nuovo indirizzo che da Firenze si diffondeva per la penisola. Lo conferma quella parte del Palazzo del Comune romanico-bizantino. La famosa Madonna di S. Luca d'importazione greca, i resti delle storie che decoravano la vòlta dell'ottagono stefaniano ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] , di G. Marinelli, IV, pp. 1069-1152; Th. Fischer, La penisola italiana, Torino 1902, pp. 457-58 e passim; E. Furrer, Natur campanile, un Cristo della fine del sec. XII benedice ancora alla greca. A Santa Giusta di Bazzano (1218), nell'abside di S. ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] Andamanesi (ma con forma assai evoluta) e nella penisola di Malacca. Larghissima la sua diffusione nell'Africa: piazze o zone destinate ai templi e agli edifici pubblici. Le case greche, quali ci vengono descritte da Vitruvio, erano per lo più a un ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] coste dell'Italia e della Sicilia, con il loro clima simile al greco e alle quali si poteva arrivare navigando rasente terra, tranne che sui , nel 1639 al mare di Ochotsk, nel 1648 alla penisola del Camciatca; mentre a mezzogiorno già nel 1651 i Russi ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] vivo. L'importanza del cane per la caccia è tale, che i greci chiamarono questa forma di attività κυνηγία, da κύων (cane) (v. cane 1909, pp. 152-156; G. Amalfi, Tradiz. ed usi della penisola sorrentina, Palermo 1890, pp. 77-110; R. Corso, Ländl. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che fondarono colonie nella zona nord-occidentale...