GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella penisolaiberica, nella stessa Russia, qui almeno dopo iniziali confusioni. È un papa che più volte mostra un'inattesa apertura e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del pontificato non si registrano reali preparativi per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisolaiberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] ulteriori frizioni, soppresse la congregazione per le questioni di giurisdizione istituita da Gregorio XIII.
Tanto nella penisolaiberica quanto nel Milanese e nel Napoletano ebbe grande risonanza il conflitto causato dalla Prammatica dei titoli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fino al Baltico. Il papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma sollecitò la lotta dei sovrani della penisolaiberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . Intanto il C. aveva compiuto altri viaggi.
Alla fine del 1780 (o agli inizi dell'anno successivo) aveva attraversato la penisolaiberica fino al porto di Faro, per imbarcarsi quindi alla volta di Genova alla fine del 1781. Dal gennaio del 1782 ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] una prova che il sistema delle aziende Buonvisi, soprattutto se visto da un punto di osservazione straniero, come la penisolaiberica nel caso del Lapeyre, può apparire sganciato dalla madrepatria e quasi un istituto capace di autonomia anche senza ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ). Nello stesso anno Scarlatti ottenne la protezione del mecenate che gli avrebbe spalancato una nuova carriera nella penisolaiberica, Rodrigo Anes de Sá Almeida e Menezes, marchese de Fontes, ambasciatore straordinario del Portogallo a Roma. Nel ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] Beatrice di Savoia, contessa di Provenza dal 1220.
È possibile che, prima di stabilirsi in Provenza, Sordello abbia raggiunto la penisolaiberica. In En la mar major, Peire Bremon afferma che ritornò ricco dalla Spagna (v. 23); e aggiunge nel congedo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e antisovietica, il G. fece di tutto per convincere gli Inglesi che l'Italia non aveva mira alcuna sulla penisolaiberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] suo primato. Re Stefano fu citato davanti al trìbunale pontificio per giustificarsi, ma preferì non presentarsi. Nella penisolaiberica il Portogallo (Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il primato dell'arcivescovo di Toledo, un'altra disputa ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...