BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] con un getto del latte di Maria, che si spiega con la fama dell'eloquenza di B.; ritenuta elaborata forse nella penisolaiberica, la leggenda - che conobbe in seguito vasta diffusione, tranne che in Italia - sembra piuttosto aver avuto origine da ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 1072 e il 1101 (Der Bremer Dom, 1979, nr. 4), appartengono invece al tipo a coppa alta e stretta.Nella penisolaiberica si conservano alcuni c. di questo periodo di forma e decorazione particolarmente originali. Quello del tesoro di Santo Domingo de ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Pietà trionfante, tragicommedia morale, compilata per gli studenti del seminario. Se appare infondata l'ipotesi di un soggiorno guariniano nella penisolaiberica tra il 1657 e il 1660, è certa invece la presenza del G. a Messina nel biennio 1660-62 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] è posta la figura di s. Giovanni Battista a tutto tondo, opera di Michelozzo, inserita nell'a. solo nel 1451.Nella penisolaiberica rimangono numerosi a. dipinti, sia romanici sia gotici. In Catalogna ne restano due tra loro molto simili e di grande ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] i sovrani potessero essere presenti alle sedute e presiederle (Noack-Haley, 1995). A Santullano, come in quasi tutta la penisolaiberica, restò in uso fino al sec. 11° l'antica liturgia ispanica, che prevedeva una rigida suddivisione tra coro e ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] .E. Endres, Honorius Augustodunensis, München 1906; A. Pellizzari, I trattati intorno alle arti figurative in Italia e nella penisolaiberica. Dall'antichità classica al Rinascimento e al secolo XVIII, 2 voll., Napoli 1915-1942; J. von Schlosser, Die ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] frammentaria: non si sa quasi nulla circa l'uso del v. nel mondo bizantino e poco per quanto riguarda la penisolaiberica e quella balcanica.
Alla fine dell'epoca romana, la produzione vetraria in Europa declinò. In Italia, per es., la fabbricazione ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] cornice con due nastri e alcune perle.Nel 711 i musulmani, provenienti dal Nordafrica, conquistarono quasi in toto la penisolaiberica, conservando la B. Litoral sino all'879, data della prima riconquista cristiana di Coimbra da parte di Alfonso III ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] micrografia decorativa fu ripreso e condotto alla perfezione durante i secc. 13°-15° nei manoscritti copiati nella penisolaiberica, nella Francia meridionale e in Germania. Caratteristiche sono le c.d. 'pagine-tappeto' delle bibbie spagnole. Negli ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] meridionale della penisolaiberica, lungo la sponda sinistra del fiume Guadalquivir, che la delimita da N-O a S e il cui porto fluviale segnò il suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, secondo Isidoro ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...