GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella penisolaiberica, nella stessa Russia, qui almeno dopo iniziali confusioni. È un papa che più volte mostra un'inattesa apertura e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del pontificato non si registrano reali preparativi per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisolaiberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fino al Baltico. Il papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma sollecitò la lotta dei sovrani della penisolaiberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] suo primato. Re Stefano fu citato davanti al trìbunale pontificio per giustificarsi, ma preferì non presentarsi. Nella penisolaiberica il Portogallo (Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il primato dell'arcivescovo di Toledo, un'altra disputa ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] destro di Pasquale II, gli mandò incontro Maurizio, arcivescovo di Braga, grande perdente nelle competizioni per l’egemonia nella penisolaiberica; nell’estate anche Enrico V lasciò Roma e il suo clima malarico mentre il papa si chiudeva ad Anagni in ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] una sede più ricca della precedente, ma il C. non vi risiedette mai. Fu, infatti, inviato come nunzio apostolico nella penisolaiberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una volta conseguita ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] la morte di Alessandro V fu nel conclave che il 17 maggio elesse Giovanni XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisolaiberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] del convento con l'emanazione di nuovi statuti datati 4 ott. 1582. Dalla Francia proseguì il viaggio verso la penisolaiberica. Nel 1583 a Madrid incontrò Luigi Gonzaga, figlio del marchese Ferrante di Castiglione e suo parente in quarto grado ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] vita monastica ed ecclesiastica, nei suoi rapporti con la Chiesa di Roma, in Italia, nella Francia, nella Germania, nella penisolaiberica, in Inghilterra. L'assillo di porre nella sua giusta luce il registro di lettere di Gregorio VII contenuto nel ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] della discussione (p. 70); l'11 marzo 1120 è a Gap (Jaffé-Löwenfeld, n. 6831).
Una nuova missione per la penisolaiberica riceveva tra il 1120 e il 1121, di cui è fonte principale la Historia compostellana (uscita dall'ambiente dei chierici che ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...