BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] chiesto dall'inviato polacco, S. Badeni (2 luglio 1831), il B. si limitò a qualche timida avance con Vienna.
Nella penisolaiberica, caratteristico è il diverso comportamento della S. Sede nei confronti dei nuovi regimi. In Portogallo il B. riconobbe ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] soprattutto agli spagnoli: con loro e con alcuni italiani e francesi partì, nel dicembre 1822, alla volta della penisolaiberica per prestare la sua spada in difesa del governo costituzionale spagnolo. Grazie alle relazioni ed alle amicizie contratte ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi del regno di Arles, 6 per una diocesi della penisolaiberica, 5 per una diocesi tedesca o inglese; all'Italia sono state inviate soltanto 550 lettere riguardanti i benefici sulle 4002 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] la volitività della nuova sovrana, che certamente inaugurò un periodo di singolare vitalità politica per la penisolaiberica e, indirettamente, rivalutò anche il piccolo Ducato farnesiano.
Stretti, infatti, continueranno a essere sempre i legami ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] nominato ministro residente a Madrid il conte Alfonso d'Antioche, cosicché nell'ottobre di quell'anno egli lasciò la penisolaiberica. Dopo un breve soggiorno in Svizzera, nel febbraio del 1852, ricevette nuovamente la nomina di incaricato d'affari ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] gradi sino a giungere a quello di capo di battaglione.
Nel 1835 da Algeri la legione fu trasferita nella penisolaiberica per contrastare le forze insurrezionali carliste e combattere a fianco di quelle regolari della regina Isabella. Il F. partecipò ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta negli ultimi anni nei confronti dei territori bizantini della penisolaiberica. Un importante ruolo gioca qui il "defensor" Giovanni, investito, secondo quanto già constatato, di ampi poteri ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella penisolaiberica, nella stessa Russia, qui almeno dopo iniziali confusioni. È un papa che più volte mostra un'inattesa apertura e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del pontificato non si registrano reali preparativi per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisolaiberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fino al Baltico. Il papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma sollecitò la lotta dei sovrani della penisolaiberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di ...
Leggi Tutto
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...