DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] robbiano.
I rapporti con la corte aragonese e la conimittenza iberica sono comunque confermati da un'ulteriore affermazione del Vasari (1550, 74). Nell'Italia meridionale e nella penisolaiberica è peraltro riscontrabile una consistente presenza di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Pietà trionfante, tragicommedia morale, compilata per gli studenti del seminario. Se appare infondata l'ipotesi di un soggiorno guariniano nella penisolaiberica tra il 1657 e il 1660, è certa invece la presenza del G. a Messina nel biennio 1660-62 ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] a Bruges non è menzionato, ha dato luogo alla supposizione che il B. negli anni suddetti si fosse recato nella penisolaiberica per stringervi quelle fruttuose relazioni che negli anni seguenti continuò a coltivare da Bruges. Con l'Italia invece i ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] , il C. si recò in Spagna al servizio di Filippo III. Non sono chiari i motivi che lo indussero a trasferirsi nella penisolaiberica né i modi attraverso cui egli riuscì ad entrare al servizio di quel sovrano. Del tutto certo è invece che nel 1618 fu ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Ginés (Santiago Páez, 1967). Alla critica spagnola si deve inoltre l'acquisizione di un certo numero di opere nella penisolaiberica: nella stessa chiesa di S. Ginés di Madrid (Crisanto López Jiménez, 1966) si trovano il Nazareno sulla volta e un ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] il G., per la decorazione in bronzo delle tombe dei reali spagnoli nel Pantheon dell'Escorial conducendoli con sé nella penisolaiberica (Baglione; Cean Bermudez). Il G. risulta impegnato in quest'opera dal luglio del 1620 fino al 1628, anni in cui ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] 'esperimento lo indusse a proporre a Filippo II il progetto di un grandioso sistema che permettesse la nazione interna della penisolaiberica.
Nella Relacidn verdadera de la navegación de los rios de España, sottoposta al re nel 1582 ed integrata in ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...