Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] micrografia decorativa fu ripreso e condotto alla perfezione durante i secc. 13°-15° nei manoscritti copiati nella penisolaiberica, nella Francia meridionale e in Germania. Caratteristiche sono le c.d. 'pagine-tappeto' delle bibbie spagnole. Negli ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] .C. e il VII sec. d.C., di Saint-Michel a La Garde nei pressi di Tolone e di Grand-Loou a La Roquebrussanne. Nella PenisolaIberica, le vere e proprie villae furono ancora più recenti, poiché un'ampia diffusione si ebbe solo a partire dall'età flavia ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e si diffondono quindi soprattutto in manoscritti di lusso.
Anche la tradizione di letteratura sulla caccia della PenisolaIberica è abbastanza antica; la versione spagnola del trattato chiamato Epistola Aquile, Symachi, et Theodotionis ad Ptolomeum ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] XIII sec., sotto il regno di Alfonso X di Castiglia e León (al trono dal 1252 al 1284), comparvero nella PenisolaIberica le prime traduzioni dall'arabo in castigliano, eseguite da una squadra di traduttori composta da cinque ebrei (tra i quali Isḥāq ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] nord a sud e viceversa e da est a ovest. Accanto a forme ad amplissima distribuzione, diffuse dalla PenisolaIberica alle estreme regioni orientali, quali mammut, rinoceronte lanoso, bisonte, lupo, leone delle caverne e lince, altre specie mostrano ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] romano, Roma - Bari 1994³; G. Hajnoczi (ed.), La Pannonia e l'Impero Romano, Roma 1995.
La città romana imperiale nella penisolaiberica
di Josep Guitard i Dunand
Al termine della seconda guerra punica, verso la fine del III sec. a.C., buona parte ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri è però attestata in Nord Africa e nella PenisolaIberica, sia con la presenza di iscrizioni allusive al rito che di mense rettangolari, a sigma, ad U, ad esempio nelle ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] del Portogallo, che si dichiarava intenzionato a estendere la guerra contro l'Islam, l'eterno nemico della fede, dalla penisolaiberica al suo cuore nordafricano in Marocco e nell'Africa occidentale. Sin dal periodo greco-romano, il Mediterraneo era ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] cromlech e alle grandi strutture rituali, tra cui, ad esempio, Stonehenge; un fenomeno analogo si osserva nella PenisolaIberica, dove sono riutilizzate le tombe megalitiche delle fasi più antiche. Qui, la ricchezza raggiunta dalle comunità delle ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] centri a continuità di vita sia le numerose nuove fondazioni soprattutto al di là dell'antico limes romano e nella PenisolaIberica riconquistata, ove la creazione delle città si deve all'opera di signori locali e di sovrani che concessero diritto ...
Leggi Tutto
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...