Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] Fortuna Virile, a Nîmes della Maison Carrée, ad Évora, in Portogallo, del cosiddetto Tempio di Diana, unico del genere nella PenisolaIberica. Ad Atene l'ingegnere N. Balanos interviene sul Partenone (1898-1902, 1923-33) e, fra l'altro, reintegra i ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] età neolitica su una vastissima area che dalla Svezia meridionale, attraverso la Danimarca, le Isole Britanniche, la PenisolaIberica, la Francia e l'Italia, raggiunge alcune isole del Mediterraneo. Al culto delle pietre piantate verticalmente nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] viaggio che apparve nel 1757 con il titolo di Iter Palaestinum. Pehr Löfling (1729-1756), dopo aver erborato nella PenisolaIberica, su invito della Corona spagnola partecipò alla Expedición de Límites, che si proponeva sia di tracciare i confini tra ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] pure a scala ridotta, abbiamo la testimonianza di un'evoluzione analoga nella Francia sud-occidentale e soprattutto nella PenisolaIberica, dove la formazione di uno stato arcaico strutturato e complesso (le fonti ci parlano di un regno tartessio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e acquisire informazioni. Ricchi di risultati, particolarmente per la formazione di un erbario, furono i viaggi compiuti nella penisolaiberica e in altri paesi europei da Joseph Pitton de Tournefort, che peraltro nel 1700 avrebbe raggiunto anche le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] che porterà a fondare, nell'arco di pochi decenni, numerose colonie in Sicilia, Sardegna, Nord Africa e nella PenisolaIberica. Il quadro così delineato non sembra sostanzialmente mutare durante il regno di Sargon II (721-705 a.C.). Infatti ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] mondo fenicio d'Occidente s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacino del Mediterraneo tra Malta e la PenisolaIberica a partire dall'VIII sec. a.C. Gli studi al riguardo, pur confrontandosi spesso con la tematica dell'urbanizzazione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , nel giro di un secolo l'Islam aveva conquistato il Vicino Oriente, le aree del Mediterraneo meridionale, parte della PenisolaIberica ed alcune grandi isole del Mediterraneo. Le rotte tra l'Africa Settentrionale e la Sicilia da una parte e le ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] la loro realizzazione è per lo più connessa alla centuriazione, nel cui contesto i canali spesso costituiscono limiti. Nella PenisolaIberica la lettura del sistema romano non è agevole, per la continuità d'uso e per la difficoltà di distinguerlo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] e la sua massima diffusione risale ai secoli V e VI d.C.
La francia meridionale e la penisolaiberica
Nella Francia meridionale si hanno tracce di una possibile protoagricoltura nei siti d'occupazione epipaleolitica e mesolitica delle grotte ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...