VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] alimentari e sessuali. Varthema vide affermarsi l’islam sciita nell’altopiano iranico, visitò l’ultimo grande Stato induista della penisolaindiana, l’impero di Narsinga, poco più di mezzo secolo prima della sua scomparsa, sbarcò in un’Indonesia in ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] e suo cugino sferrarono contro il rajah di Calicut; quindi si recò a Quilon, nell'estremità meridionale della penisolaindiana, dove partecipò alle trattative con gli abitanti del posto. Si sofferma a lungo su questa tappa, particolarmente proficua ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] malattie endemiche dell'India e i loro rimedi. Toccati l'Egitto e l'Arabia, discese la costa sudoccidentale della penisolaindiana fino a Tellicherry, fermandosi a Bombay, Pangjim, Karwar. Si spinse anche nell'interno, visitando i monti del Coorg e ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] le Indie Orientali.
Tale incarico (1816-19) gli permise non solo di ampliare l’ambito dei propri commerci fino alla penisolaindiana (Bombay, Calcutta), ma anche di gettare le basi per la sua più lunga permanenza in Cina. Questo «secondo viaggio alla ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] delle terre scoperte, nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni . 1498), Cristoforo, che nell'esplorazione dell'Orinoco e della penisola di Paria si era ammalato, tanto da avere quasi perso la ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] e dai nuovi festival che si andavano organizzando nella penisola. Il primo in pianta stabile fu il Festival per un tour in varie aree del paese. L’esperienza indiana produsse il suggestivo Indian suite (1983), per ottetto; di due anni dopo è ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] Andrea Viviani, e di un fratello di nome Giovanni. Dalla moglie indiana, morta di peste al Cairo fra il 1438 e il 1439, condizioni dei mare, gli permisero di arrivare ad un porto della penisola del Sinai, da dove il viaggio fino al Cairo si svolse ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] sculture in marmo: le statue di Colombo e di un’Indiana, commissionategli nel 1836 e note anche come il gruppo de quando la Sicilia fu coinvolta nel processo di unificazione della Penisola. Mentre Persico realizzò il Francesco I, Gennaro Calì il ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] "per la sintesi poderosa delle conoscenze sulla geologia della penisola a Sud del Garigliano".
Il D. fu sempre attratto gli fecero conoscere ed apprezzare la letteratura e la filosofia indiana.
Così, in un quarantennio di dedizione a questi temi ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] in essi religiosi provenienti da tutte le partì della penisola. Con questi si impegnò in un lavoro pastorale che l'edizione, dall'ottimo apparato critico, di E. Hunt, Notre Dame (Indiana) 1940 (cfr. anche B. L. Ullman, Studies in the Italian ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...