COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] di Sichelgaita, madre di Roberto, conte di Conversano.
Il potente comitato di Conversano, che, con Bari e la penisolasalentina, costituiva il dominio lasciato nel 1088 dal duca Ruggero al fratellastro Boemondo, sembra proprio essere stato la causa ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] ; A. Anglani, Un antico artista ostunese, in La Provincia di Lecce, 30 maggio 1909; P. Marti, Ruderi e monum. n'ella penisolasalentina, Lecce 1932, pp. 100, 149, 158, 199 s.; L. Russo Minerva, Una nuova opera del Finoglio ed altri quadri di Monopoli ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] , completamente dedito all'attività di pittore chiesastico che per lunghi anni svolse dentro i confini angusti della penisolasalentina: a Gallipoli, dove le sue tele decorano le chiese del Carmine (Pietà),di S. Domenico (Annunciazione, Circoncisione ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] s.; G. Gigli, Scrittori manduriani, Manduria 1896, p. 292; C. Bertacchi, Puglia, Torino 1926, p. 238; P. Marti, Ruderi e mon. nella penisolasalentina, Lecce 1932, pp. 126, 151 s., 192-197, 207; P. Del Prete, Una fam. di pittori pugliesi del '700, in ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] dell'arte, Manduria 1922, pp. 120 s.; E. Boari, Soleto e Galatina, in L'Ordine (Lecce), 25 marzo 1927; P. Marti, Ruderi e monum. nella Penisolasalentina, Lecce 1932, pp. 202 s.; Lecce, Bibl. provinc. Bernardini, ms. 329: A. Foscarini, Arte e artisti ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] pubblico si estese gradualmente a tutti i teatri della penisola e l’aumento della notorietà favorì le occasioni e . ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, che rappresentò il trait d’union fra la prima ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] relativi centri fortificati distribuiti lungo la penisola, avrebbe funzionato e funzionerebbe da valido Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] gli offriva la possibilità, penetrando a grandi tappe nel cuore della penisola, di separare il re dalla parte migliore delle sue forze. corpo, che aveva violentato una fanciulla di famiglia salentina, ed alla ragazza donò i beni confiscati al ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] cavaliere originario di Gand, giunto nel Sud della penisola italiana intorno all’892 passando per Carcassonne e 1956, pp. 6-135; F. Zerella, Il pensiero riformatore di G. P., in Rinascita salentina, n.s. VII (1939), pp. 65-90, 97-119; P. Pieri, G. P ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] che esploderà ben presto nei centri più avanzati della penisola: non è un caso che negli anni in cui p. 359; A. Foscarini, Saggio di un catalogo bibliografico degli scrittori salentini, Lecce 1894, p. VII; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi ...
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salentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Salentinus]. – Del Salènto, regione della Puglia sud-orientale: il territorio s.; la penisola s. Anche, relativo o appartenente a un’antica popolazione della terra d’Otranto (corrispondente all’incirca...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...