Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] rosacei; la domenica quinta è detta passionis, perché da essa comincia una più stretta memoria della passione con segni di penitenza e di lutto, come la copertura delle immagini, l'abolizione del Gloria Patri nei responsorî e nell'Introito; la sesta ...
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Fratello laico dei minori cappuccini (Làconi, Nuoro, 1701 - Cagliari 1781); in umili uffici, soprattutto come questuante a Cagliari, diede esempio di carità e penitenza. Beatificato nel 1940, canonizzato [...] nel 1951. Festa, 11 maggio ...
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Matrona romana cristiana (fine 4º sec.). Essendo passata a seconde nozze, dopo avere ottenuto il divorzio secondo la legge civile, fece poi pubblica penitenza, suscitando grande impressione in Roma. Fu [...] discepola di s. Girolamo. Fondò a Porto un ospizio per i pellegrini; beneficò chiese e istituti ...
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Così furono chiamati quei cristiani che, riuniti in processioni o in adunanze, si flagellavano per penitenza, pregando o cantando laude in volgare. Antico era certamente l'uso della flagellazione, sia [...] nel sec. IV, sia per correzione di chierici dal sec. V-VI in poi, sia, più tardi, come strumento di penitenza: ciò specialmente nel sec. XI per incitamento di S. Pier Damiani. Le prime manifestazioni collettive dei disciplinati si ebbero verso il ...
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PRECETTO
. Per il precetto di esecuzione, v. processo, XVIII, p. 281. - Per i precetti della Chiesa, v. comandamenti. - Per il precetto pasquale, v. pasqua; penitenza. ...
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Scrittore indiano semileggendario, cui è attribuita l'opera fondamentale sul sistema filosofico del Vaiśeṣika, il Vaiśeṣikasūtra ("Aforismi sul Vaiśeṣika"). Avrebbe osservato una vita di penitenza e dalla [...] sua alimentazione ascetica gli sarebbe derivato il nome di K. ("mangiatore di granellini di cereali"). Tale nome può anche significare "mangiatore di atomi", e alluderebbe allora alla teoria atomica del ...
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Terziaria francescana (Laviano, Perugia, 1247 - Cortona 1297). Alla morte violenta (1274) di un nobile con cui viveva in concubinato, M. si diede a vita di penitenza e si fece terziaria francescana dedicandosi [...] all'assistenza ai malati. Le sue esperienze mistiche sono narrate dal suo confessore Giunta Bevegnati nella Legenda beatae Margaritae. Canonizzata nel 1728; festa, 22 febbraio ...
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FRANCESCO da Montepulciano
Alfredo Galletti
Francescano - è ignoto l'anno della nascita; morì nel 1513 - appartenente a quella non esigua schiera di banditori di penitenza, di apocalittici annunziatori [...] di imminenti divini castighi, che dopo la morte del Savonarola e ispirati dal suo esempio, si levarono a predicare in molte parti d'Italia. I cronisti contemporanei I. Pitti e G. Cambi raccontano che egli, ...
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MONALDO
Emilio Albertario
È l'autore della cosiddetta Somma monaldina, che appartiene al novero di quei trattati dei canonisti che concernono il sacramento della penitenza. Tali trattati hanno alto [...] interesse anche per la storia della giurisprudenza in quanto valutano gli atti giuridici dal punto di vista del peccato. Tra essi ebbe una rigogliosa filiazione la Summa confessorum di Raimondo da Pennaforte ...
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Domenicano (Bergamo 1304 - Smirne 1346). Dopo avere studiato a Pavia e a Genova, predicò in varie città italiane. Nel 1335 condusse un grande pellegrinaggio di penitenza del tipo dei flagellanti, da Bergamo [...] a Roma. Caduto in sospetto della curia avignonese e del papa Benedetto XII, fu sottoposto a processo: gli fu interdetto l'ufficio della confessione e della predicazione, fu espulso dall'Italia e inviato ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...