VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] . Dopo varie vicende, trascinandosi ginocchioni per tutta Italia e Francia, torna a Monserrato. Ivi compie lunga e aspra penitenza finché è perdonato dal conte di Barcellona cui è risuscitata la figlia per intercessione della Vergine Maria, in onore ...
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Nato a Spira verso il 1425, divenne predicatore della cattedrale di Magonza e lottò, in nome dell'obbedienza al pontefice, contro l'arcivescovo Teodorico (Diether) di Ysemburg, deposto e scomunicato da [...] in quanto Dio ha preconosciuto la loro giustizia); di qui anche la grande importanza data alla contritio nella dottrina della penitenza.
Per l'influenza del B. sulla preparazione di Lutero, v. lutero.
Bibl.: O. Meyer, Die Brüder vom gemeinsamen Leben ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] della salvezza era più larga di quanto solitamente ritenuto. Rimeditando quelle parole egli comprese che tutte le opere di penitenza cui si fosse sottoposto non avrebbero mai potuto cancellare le colpe passate, che le proprie forze non avrebbero mai ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Lucae 1724, dedicato all'amico e futuro cardinale G. Besozzi.
Quest'opera trattava, nel contesto della disciplina della penitenza, i casi riservati (quelli sottratti per la loro gravità alla competenza del confessore ordinario e demandati al vescovo ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città natale, si ...
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Mozzi, Andrea de'
Eugenio Chiarini
È il sodomita, menzionato, in tono di aspra repulsione (tal tigna), da Brunetto Latini (If XV 111-114) come Vescovo di Firenze trasferito da Bonifacio VIII alla minor [...] [1951] 278-284); G.G. Meersseman, Dossier de l'Ordre de la Pénitence au XIII siècle, Friburgo 1961, 28, 30, 77; ID., Penitenza e Penitenti nella vita e nelle opere di D., in D. e la cultura veneta, Firenze 1966, 241-243; G. Fasoli, Veneti e Veneziani ...
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Silvestro di Assisi
Lorenzo Di Fonzo
Sacerdote di Assisi e dodicesimo seguace di s. Francesco, nel gruppo dei primi discepoli, ricordato in Pd XI 82-84, insieme con Egidio (v.).
S. era già in età matura [...] primo sacerdote minorita.
S. riscattò poi sé stesso con la perfetta imitazione del maestro, menando vita austera di penitenza e solitaria contemplazione. Uomo venerando e di consiglio, confermò lo stesso Francesco (1213 circa) nella divina vocazione ...
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Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] più alcun concetto dell’impurità di certi cibi; l’a. dalla carne è invece imposta come esercizio di mortificazione e penitenza, in unione con il digiuno o no, in determinati tempi. Nell’Islam vige il divieto del vino e delle bevande alcoliche ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] 'espulsione di Adamo e di Eva, la Storia dei figli di Adamo, Abele e Caino, la Promessa di Seth, la Storia della penitenza di Adamo e di Eva, la Parola di Adamo a Seth. Nella loro forma presente, provengono da autori cristiani ma non gnostici (contro ...
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FLAGELLANTI
. Con tal nome sono designate sette religiose, diffuse nell'Europa dal sec. XIII al XV, e caratterizzate appunto da un'intensa e continua mortificazione del corpo mediante flagellazione eseguita [...] migliaia di persone); il movimento assunse allora anche un certo aspetto politico, in quanto i flagellanti, predicando la penitenza, predicavano anche l'abbandono delle contese di partito e la pacificazione nelle città; perciò esso divenne così poco ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...