CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] ,03), era evidentemente destinata a devozione privata, presumibilmente nel collegio del Corpus Christi di Terziarie Domenicane dell'Ordine della penitenza, fondato in Venezia (1394) da un altro devoto di C., il beato Giovanni Dominici (1355/1356-1419 ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] mano il Mosè. Nella chiesa della certosa di S. Martino fece nella cappella di S. Bruno le statue della Solitudine e della Penitenza, nella cappella di S. Gennaro l'altorilievo in marmo con Maria che dà le chiavi della città al Santo, e altre sculture ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] moltissime persone. I monaci (dal greco mònos "solo") avevano abbandonato il mondo e la loro famiglia, per pregare e fare penitenza, piangere i propri peccati e quelli altrui
Le regole dei monaci
Le abbazie e i monasteri erano i luoghi nei quali i ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] 'altare di S. Vincenzo Ferreri della chiesa di S. Domenico a Ferrara una pala di Giambettino, è probabile che la statua della Penitenza, opera dei C. sullo stesso altare, sia contemporanea e che sia quindi il primo suo lavoro che si conosca. Ma le ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] da Gesù nei vangeli sia connessa alla remissione dei peccati. A partire dal sec. 9° questo rito venne celebrato congiuntamente alla penitenza e al viatico. La morte del cristiano segna il punto finale della sua vita terrena e gli apre la via verso la ...
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Scultore (Roma 1718 - Firenze 1798). Figlio di Angelo (notizie dal 1721 al 1798), argentiere di origine piacentina attivo a Roma, e allievo di G. B. Maini, S. si distinse come abile restauratore di statue [...] dal 1769, S. realizzò a Firenze, tra l'altro, la statua di Giovanni Lami (1775) e il monumento a N. Machiavelli (1787) in S. Croce, e in S. Maria Maddalena dei Pazzi la Penitenza e la Fede (1781), quest'ultima notevole riproposta di figura velata. ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] sezione pittura del concorso "L'Anonimo", indetto dalla Pontificia Accademia di S. Luca. Il suo S. Girolamo in atto di penitenza (questo il soggetto previsto dal bando di concorso) non ottenne alcun premio.
Il nome del F. è legato soprattutto alla ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] scultura dell'inoltrato Trecento, di una raffinata eleganza che si manifesta nell'equilibrata composizione dei rilievi (Vestizione, Penitenza e Morte della Santa, Apparizione di Cristo, Guarigione di alcuni storpi, Guarigione di un ossesso)che ornano ...
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EPHEDRISMOS (ἐϕεδρισμός)
S. Stucchi
Gioco fanciullesco dell'antica Grecia.
Polluce (ix, 119) spiega in che cosa esso consistesse: "Si mette una pietra ritta ad una certa distanza e si cerca di rovesciarla [...] ἐν κούλῃ.
Su un'oinochòe del museo di Berlino è rappresentata la seconda parte del gioco, quella che potremmo definire "della penitenza". Il ragazzo che ha fallito il colpo porta sulle spalle il vincitore che si appoggia con le ginocchia piegate al ...
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BONASTRI (Buonastri), Lattanzio
Silvia Meloni Trkulja
Le poche notizie che abbiamo della vita e delle opere di questo pittore, nato a Lucignano (Val di Chiana) verso la metà del Cinquecento, ci vengono [...] e ad altri senesi. Nell'oratorio si conserva tuttora, infatti, un suo Miracolo della santa "che convertisce a penitenza un attanagliato disperato". Nella tela sono rappresentati anche due custodi della confraternita; e dai documenti pubblicati dal ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...