ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] dottrinali questioni relative ad es. al valore dei sacramenti, alla forma del battesimo, alle varie specie di potestà, alla penitenza, e così via. Spunti di riflessione teologica e dottrinale sono poi presenti nel ms. 650 (Q), indicato anche come ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] quello della compravendita delle chiese. Il "sacer abbas" G. - che personalmente avrebbe flagellato il marchese, in segno di penitenza per i suoi peccati di simonia - figura come autorevole difensore della libertas Ecclesiae in uno dei suoi nodi più ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] della Cintura e santi (1785) di S. Michele a Curzola (Fiskovic, 1972); quella con la Santissima Trinità, oltre a La Penitenza e la Meditazione (1789), oggi in S. Francesco della Vigna, e la Predica del Battista (1790?) per la parrocchiale di Ponte ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] (Metodo delle sante missioni…, Roma 1819; 2ª ed. riveduta ibid. 1835). Le missioni di G. erano soprattutto improntate alla penitenza e alla dura correzione dei peccati e dei "pericoli dei tempi"; l'apparato scenico e la forza oratoria vi rivestivano ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] che aveva portato dall'Oriente. E a Cortona, dopo alcuni tentativi ‒ tutti falliti ‒ da parte dell'Ordine di ottenere la sua penitenza e la riconciliazione con la Chiesa, E. morì, il 22 aprile 1253. Pochi giorni prima egli aveva comunque ottenuto l ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] .
Pur gravato da importanti cariche sembra che il F. desse ugualmente esempio di vita austera con spirito di umiltà, di penitenza e di preghiera: generoso con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento del suo complesso e attivo ministero ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] reale e della transustanziazione e la comunione avviene sotto le due specie del pane (fermentato) e del vino; la penitenza è più superficiale e generica, meno riservata, e dunque priva di quella funzione d’indagine interiore, di approfondimento dei ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] 1972); Unzione degl'infermi (7 dicembre 1972); Comunione al di fuori della Messa e culto eucaristico (21 giugno 1973); Penitenza (2 dicembre 1973); Dedicazione delle chiesa e dell'altare (29 maggio 1977). L'elenco dei libri riformati a norma dei ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] peccato filosofico, e il 7 dic. 1690 trentuno proposizioni rigoriste, sostenute da teologi di Lovanio, relative alla penitenza, alla giustificazione, alla Vergine, al battesimo, all'autorità della Chiesa. S'interessò anche al caso del teologo ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] 83, 84, 85, 115 e 129 per esprimere il desiderio del sacrificio e la coscienza del peccato insieme alla volontà di far penitenza, e da sette orazioni che chiamano in causa le mani, la testa, il cuore e i lombi della persona.
In questo atteggiamento ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...