Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di liberare la Chiesa di Dio, per spirito religioso e non per averne onore e denaro, sarà riconosciuto come atto di penitenza – pro omni penitentia – il viaggio che fa»81. Nelle parole del papa ciò che fa la differenza è l’intenzione penitenziale e ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] prudenti e volle riservare al vescovo o al clero il diritto di assolvere i l.; la decisione di ammettere i l. alla penitenza, secondo la gravità del peccato, fu confermata da un concilio di Cartagine e lo stesso fu deciso a Roma e in altre Chiese ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] invece essere esortati al pentimento per ricevere da Dio il perdono; e se qualcuno cadeva in malattia e già faceva penitenza, lo si doveva immediatamente riammettere alla comunione62.
A Roma tale posizione mutò, almeno in parte, nel corso dell’anno ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Felicissimo e, in merito ai primi, delibera la possibilità di riconciliazione con la Catholica a patto di una sincera penitenza, mentre per Felicissimo stabilisce la scomunica. Il problema dei lapsi non si chiude qui ed è dibattuto anche nei concili ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si può interpretare l’emanazione da parte sua, durante la Pasqua del 306, dei canoni penitenziali (che stabilivano forme di penitenza per i lapsi) come segno che egli e la sua comunità percepivano la persecuzione dioclezianea come fenomeno ormai in ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] ’ e quindi anche il luogo dove i cristiani si adunavano per vegliare. Così il termine, implicando digiuno e penitenza, fu riservato a particolari riti nei giorni penitenziali, soprattutto in quaresima (s. quaresimali).
Storia
Nell’antichità romana ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] che abbandonano la vera fede verso forme eretiche e che, una volta pentiti, si riconvertono, accolti dopo un periodo di penitenza di dieci anni (c. 22); il rigore della norma potrebbe, anche in questo caso, rappresentare il tentativo di porre rimedio ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] umilmente dipendere ogni suo successo dalla grazia di Dio73, ha deposto l’insegna imperiale e accettato la pubblica penitenza impostagli da Ambrogio per la strage di Tessalonica74. Soltanto Ambrogio può, pertanto, condurre l’imperatore sino all ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] cadere di nuovo nell’errore prima di morire e quindi di essere costretti a sottoporsi alle dure pratiche della penitenza pubblica. Per questo motivo preferivano aspettare di essere arrivati alla fine della loro esistenza per ricevere il battesimo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] Infine, Gregorio è accolto da Tiridate nelle stesse circostanze in cui Silvestro è stato accolto da Costantino. Un periodo di penitenza e di catechismo viene imposto, in entrambi i casi, prima del battesimo. Inoltre, la distruzione dei templi e degli ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...