GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della penitenza…, a cura di Mariano da Alatri, Roma 1980, pp. 47-57; V. Colorni, Samuel da Spira contro fra G. da Capestrano ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] e poi correggere, offrendo ai confessori uno strumento essenziale per l’esercizio e la pratica del sacramento della penitenza.
L’opera di M., innovativa nell’impostazione, potenziò l’efficacia e la praticità di questo strumento pastorale («ego ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] opera di carattere medico e ascetico tendente a dimostrare l'utilità anche sul piano igienico e sanitario della penitenza e della mortificazione.
La pubblicazione dell'Embriologia sacra esercitò in Sicilia qualche influsso sul piano pratico: sono da ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] del nipote Yudhiṣḥira, si ritira con la moglie Gāndhārī e con Kuntī, madre dei tre primi Panduidi, e con altri, a far vita di penitente in una selva, ove rimane sino a che un incendio toglie la vita a lui, alla moglie e a Kuntī.
XVI. Il libro della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cursus di funzioni prima dell'episcopato: regole, queste ultime, non sempre rispettate. I catecumeni sono distinti dai fedeli. La penitenza è pubblica, ma qua e là cominciano a spuntare i presbiteri penitenzieri. La festa del Natale (25 dicembre) si ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , S. Enrico) che corrisponde al viaggio di Nerthus; o nei pellegrinaggi bavaresi di S. Leonardo l'uso del sollevamento, come penitenza, di pesanti magli di ferro da parte di giovinetti, che corrisponde a un'antica prova germanica di virilità; o la ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] delibere del pontefice e del penitenziere, spesso di notevole importanza dal punto di vista della storia culturale, in materia di assoluzioni, penitenze e dispense.
L'opera più cospicua che l'E. ha lasciato sono le sue circa 700 lettere e mandati. La ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ; tuttavia, per la parte del mondo, è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia e elementissima, io la prego non già di lasciarlo impunito ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] all'assassinio dell'arcivescovo Tommaso Becket nella cattedrale di Canterbury (1170), il papa reagì ed impose al re una penitenza pubblica, che ebbe luogo nella chiesa d'Avranches il 22 maggio 1172 e che comportò la revoca degli articoli incriminati ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] " si riferisce ai laici. Uberto Guidi venne condannato per la sua temerarietà all'allontanamento da Firenze e a una penitenza di dieci giorni a pane e acqua.
Le dispute di Remigio a noi rimaste sono conservate nella biblioteca Nazionale di ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...