DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] venne confinato a Semur, dove lo raggiunsero le nomine nel frattempo conferitegli dal papa, relegato a Savona, di penitenzieremaggiore e di delegato per gli affari spirituali di Francia; nomine che dispiacquero a Napoleone che provava una vivissima ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] presiedette il capitolo generale dell'Ordine. Dopo la morte del cardinale Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato penitenzieremaggiore. Nel 1647 Filippo Cammarata, giurista palermitano, gli dedicò un suo volume su una vertenza giuridica tra vescovi ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] romana di storia patria, I, 1888, p. 22). Assunse inoltre le funzioni del cardinale Francesco Saverio de Zelada come penitenzieremaggiore (Moroni, 1861, p. 427). Il 16 maggio Giovanni Battista venne però anch’egli arrestato, rinchiuso a Castel Sant ...
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INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] canonico. Arcivescovo di Lione nel 1272, cardinale e vescovo di Ostia e Velletri nel 1273, decano del Sacro Collegio, penitenzieremaggiore, fu il braccio destro di Gregorio X ed ebbe larghissima parte nel concilio di Lione (1274), dove pronunziò l ...
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OSIO, Stanislao (Stanisław Hozjusz)
Nicola Turchi
Cardinale polacco, vescovo-principe di Varmia (Ermland), nato a Cracovia da genitori di origine tedesca il 5 maggio 1504, morto a Capranica (Roma) il [...] membro della Congregatio Germanica da lui istituita (1572) per provvedere alle condizioni religiose della Germania e nel 1573 penitenzieremaggiore.
Le sue opere (lettere e scritti teologici) furono stampate in Colonia nel 1584. Le lettere furono ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] fu nominato camerario del Sacro Collegio; il 7 marzo 1444, fu promosso cardinale vescovo e trasferito da Taranto a Palestrina. Fu penitenzieremaggiore. Morì in Roma il 21 gennaio 1449 e fu sepolto in S. Agostino.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, I ...
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FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] dei tre giudici nel processo di Chinon contro i Templari (v.). Nel 1309 divenne vescovo di Tuscolo e penitenzieremaggiore. Lasciò un commentario sulla Summa dell'Ostiense (Basilea 1573), un trattato sulla scomunica, un Inventarium iuris canonici, un ...
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VANNUTELLI, Serafino
Cardinale, nato a Genazzano (Roma) il 26 novembre 1834, morto a Roma il 19 agosto 1915. Laureato in utroque al Collegio romano, fu ordinato sacerdote nel 1860. Fu professore di dogmatica [...] memoriali e dei brevi, prefetto della Congregazione dei vescovi e di quella dell'Indice, segretario del Sant'Uffizio, penitenzieremaggiore, prefetto del Cerimoniale e infine (dal 25 marzo 1914) vescovo di Ostia, decano del Sacro Collegivo Fece parte ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e Di Pietro invano li esortava a non sprecar parole su questo punto, lo scontro principale si verificò tra il penitenzieremaggiore Bilio, favorevole a graduali passi in avanti verso la preparazione alle urne, e il Vicario di Roma Monaco La Valletta ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] dal 13 agosto 1821 della diocesi suburbicaria di Frascati, venne cooptato nel sistema consalviano con la carica di penitenzieremaggiore che, collocandolo a capo del sacro tribunale della Penitenzieria apostolica, gli conferiva la massima autorità in ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...