Barnabita (Alessandria 1826 - Roma 1884), prof. a Parma e a Roma, poi cardinale (1866), vescovo di Sabina (1873), abate perpetuo di S. Maria di Farfa, penitenzieremaggiore (1877). Sembra sia stato l'estensore [...] del Sillabo, e nel concilio Vaticano I presiedette la commissione di teologia dogmatica ed ebbe affidata da Pio IX la sorveglianza sulla stampa dei rendiconti delle 89 congregazioni del concilio ...
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Ecclesiastico austriaco (St. Anna, Stiria, 1845 - Roma 1933); domenicano, come maestro generale del suo ordine (1891), promosse la nuova edizione ("edizione leonina") delle opere di s. Tommaso d'Aquino. [...] Arcivescovo titolare di Eraclea e nunzio in Baviera (1907-16), cardinale dal 1915, fu penitenzieremaggiore (1925) e cancelliere di Santa Romana Chiesa (1927). ...
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INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] canonico. Arcivescovo di Lione nel 1272, cardinale e vescovo di Ostia e Velletri nel 1273, decano del Sacro Collegio, penitenzieremaggiore, fu il braccio destro di Gregorio X ed ebbe larghissima parte nel concilio di Lione (1274), dove pronunziò l ...
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OSIO, Stanislao (Stanisław Hozjusz)
Nicola Turchi
Cardinale polacco, vescovo-principe di Varmia (Ermland), nato a Cracovia da genitori di origine tedesca il 5 maggio 1504, morto a Capranica (Roma) il [...] membro della Congregatio Germanica da lui istituita (1572) per provvedere alle condizioni religiose della Germania e nel 1573 penitenzieremaggiore.
Le sue opere (lettere e scritti teologici) furono stampate in Colonia nel 1584. Le lettere furono ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] fu nominato camerario del Sacro Collegio; il 7 marzo 1444, fu promosso cardinale vescovo e trasferito da Taranto a Palestrina. Fu penitenzieremaggiore. Morì in Roma il 21 gennaio 1449 e fu sepolto in S. Agostino.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, I ...
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FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] dei tre giudici nel processo di Chinon contro i Templari (v.). Nel 1309 divenne vescovo di Tuscolo e penitenzieremaggiore. Lasciò un commentario sulla Summa dell'Ostiense (Basilea 1573), un trattato sulla scomunica, un Inventarium iuris canonici, un ...
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VANNUTELLI, Serafino
Cardinale, nato a Genazzano (Roma) il 26 novembre 1834, morto a Roma il 19 agosto 1915. Laureato in utroque al Collegio romano, fu ordinato sacerdote nel 1860. Fu professore di dogmatica [...] memoriali e dei brevi, prefetto della Congregazione dei vescovi e di quella dell'Indice, segretario del Sant'Uffizio, penitenzieremaggiore, prefetto del Cerimoniale e infine (dal 25 marzo 1914) vescovo di Ostia, decano del Sacro Collegivo Fece parte ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e Di Pietro invano li esortava a non sprecar parole su questo punto, lo scontro principale si verificò tra il penitenzieremaggiore Bilio, favorevole a graduali passi in avanti verso la preparazione alle urne, e il Vicario di Roma Monaco La Valletta ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] dal 13 agosto 1821 della diocesi suburbicaria di Frascati, venne cooptato nel sistema consalviano con la carica di penitenzieremaggiore che, collocandolo a capo del sacro tribunale della Penitenzieria apostolica, gli conferiva la massima autorità in ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] , p. 204), e la rassegna dei variegati motivi che a suo giudizio avevano ispirato gli avversari. Clemente lo nominò penitenzieremaggiore (9 febbraio 1592) e lo titolò cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere (20 febbraio 1595), e poi cardinale ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...