ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il 22 giugno 1569, nominato penitenzieremaggiore, passò all'ordine dei preti.
Partecipò, schierandosi sempre fra i cardinali della tendenza rigidamente ecclesiastica, ai conclavi donde ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] da Venezia, in un momento di tensione tra la Serenissima e il pontefice. Fu nominato, il 30 dic. 1458, penitenzieremaggiore da Pio II, che intendeva così porre un argine ai disordini che agitavano quell'ufficio; tale funzione ricopriva ancora nel ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] allo zio Roberto; dal 23 agosto 1527 l’ufficio di sollecitatore delle lettere apostoliche; dal 1° ottobre 1529 la carica di penitenzieremaggiore. Innumerevoli i benefici da lui cumulati, fra i quali la pieve di S. Andrea a Empoli, che nel 1531 fece ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] egli fu nominato prefetto della Congregazione delle Indulgenze, e successivamente di quella dei Riti, e nel 1877 penitenzieremaggiore. Fece anche parte di varie speciali commissioni cardinalizie, fra cui quella sul matrimonio civile in Italia (1869 ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinale vescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] di Innocenzo III. Secondo Emil Göller (1907), i documenti più antichi che si riferiscono all’attività di un penitenzieremaggiore sono proprio quelli attribuibili a Nicola, che ricoprì tale incarico anche durante i primi anni del pontificato di ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] avversari e ostentò la sua benevolenza verso il B. conferendogli, già il 7 dic. 1503, la carica di penitenzieremaggiore, assegnandogli il titolo presbiteriale di S. Marcello e consentendogli di conservare in commenda la sua vecchia chiesa di S ...
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PUCCI, Roberto
Vanna Arrighi
PUCCI, Roberto. – Nacque a Firenze il 29 maggio 1464 (molti autori riportano invece il 29 agosto 1463, data non coerente con l’epigrafe funebre) da Antonio di Puccio e dalla [...] aveva acquisito gli ordini sacri, essendo ormai vedovo da molti anni. Subentrò poi al nipote Antonio nella carica di penitenzieremaggiore, che tenne fino alla morte e in quelle di cardinale governatore di Bagnorea (oggi Bagnoregio) e di cardinale ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] fa supporre che egli sia stato ben poco presente in sede. Nel 1483 Sbaraglia lo segnala a Roma in qualità di penitenzieremaggiore e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri ...
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RUFINI (de Rufinis), Filippo
Luciano Cinelli
Andreas Rehberg
RUFINI (de Rufinis), Filippo. – Nacque a Roma nel rione Monti (o Parione) dalla nobile famiglia romana dei Rufini, da Giacomo Pierangelo [...] il domenicano a causa di dissensi violenti con i propri confratelli del convento di S. Maria sopra Minerva. Il penitenzieremaggiore, il cardinale Albornoz, e il suo successore, il cardinale Francesco degli Atti, avviarono allora un’inchiesta; e ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] premesso a C. Gorla, Documenti di santità, cit., pp. 5-9; F. Mandelli, Mons. C. G., per quasi quarant'anni penitenzieremaggiore in duomo, in Diocesi di Milano - Terra ambrosiana, XIX (1978), pp. 362-366 (poi in Id., Profili di preti ambrosiani del ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...