BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] avversari e ostentò la sua benevolenza verso il B. conferendogli, già il 7 dic. 1503, la carica di penitenzieremaggiore, assegnandogli il titolo presbiteriale di S. Marcello e consentendogli di conservare in commenda la sua vecchia chiesa di S ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] fa supporre che egli sia stato ben poco presente in sede. Nel 1483 Sbaraglia lo segnala a Roma in qualità di penitenzieremaggiore e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] premesso a C. Gorla, Documenti di santità, cit., pp. 5-9; F. Mandelli, Mons. C. G., per quasi quarant'anni penitenzieremaggiore in duomo, in Diocesi di Milano - Terra ambrosiana, XIX (1978), pp. 362-366 (poi in Id., Profili di preti ambrosiani del ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] fu aggregato honoris causa al Collegio dei teologi della università, e il 14 genn. 1774 venne nominato canonico penitenzieremaggiore del capitolo metropolitano di S. Pietro, nel posto reso vacante dalla scomparsa del canonico L. Scala Paltroni. Alla ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] altri, uomo di eccellente valore e capacità. Seguì l’acquisizione di molte altre cariche: propenitenziere maggiore (25 gennaio 1709), penitenzieremaggiore (28 giugno 1710 - 1721), camerlengo del Sacro Collegio (25 gennaio 1706 - 21 febbraio 1707 ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] cardinale, con il titolo dei SS. Giovanni e Paolo il 21 luglio 1766, fu nominato l'anno dopo penitenzieremaggiore, prefetto della Congregazione deputata della correzione dei libri della Chiesa orientale e membro delle congregazioni del S. Uffizio ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] dello Stato pontificio; optò per la diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina (1800) e fu nominato penitenzieremaggiore (1801) e arciprete della basilica lateranense. Membro di due commissioni cardinalizie per l'esame del concordato francese del ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] del titolo di S. Marco, lasciando perciò la diocesi fiorentina e recandosi ad Avignone, ove, tra l'altro, fu penitenzieremaggiore della Chiesa romana.
Nel 1359 fu incaricato da Innocenzo VI di stendere la sentenza contro i Cavalieri teutonici, che ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] annoverato tra le personalità di maggior rilievo del Collegio cardinalizio.
Dopo il suo rientro a Roma, l'Aldobrandini riprese la sua normale attività di cardinale di Curia: alle sue incombenze come sommo penitenziere si erano nel frattempo aggiunti ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] corso del 1263 Urbano lo nominò, comunque, penitenziere pontificio come successore del cardinale domenicano Ugo di per Tunisi avvenne quando il papa era già morto.
La maggior parte dei cronisti contemporanei ricorda come il dato più rilevante del ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...