GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] era il braccio destro.
Tra gli incarichi più prestigiosi e delicati affidati al G. da Giulio II figura quello di penitenzieremaggiore (5000 ducati annui di rendita), di cui il pontefice gratificò il nipote verso la fine del pontificato, con nomina ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] luglio 1754 in quella delle Indulgenze e il 2 agosto in Propaganda Fide. L'anno seguente, inoltre, lo nominò penitenzieremaggiore, e nel 1756 prefetto dell'Indice e protettore dei chierici regolari. Da cardinale, il G. fu assiduo frequentatore del ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] da Venezia, in un momento di tensione tra la Serenissima e il pontefice. Fu nominato, il 30 dic. 1458, penitenzieremaggiore da Pio II, che intendeva così porre un argine ai disordini che agitavano quell'ufficio; tale funzione ricopriva ancora nel ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] egli fu nominato prefetto della Congregazione delle Indulgenze, e successivamente di quella dei Riti, e nel 1877 penitenzieremaggiore. Fece anche parte di varie speciali commissioni cardinalizie, fra cui quella sul matrimonio civile in Italia (1869 ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] fa supporre che egli sia stato ben poco presente in sede. Nel 1483 Sbaraglia lo segnala a Roma in qualità di penitenzieremaggiore e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] premesso a C. Gorla, Documenti di santità, cit., pp. 5-9; F. Mandelli, Mons. C. G., per quasi quarant'anni penitenzieremaggiore in duomo, in Diocesi di Milano - Terra ambrosiana, XIX (1978), pp. 362-366 (poi in Id., Profili di preti ambrosiani del ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] fu aggregato honoris causa al Collegio dei teologi della università, e il 14 genn. 1774 venne nominato canonico penitenzieremaggiore del capitolo metropolitano di S. Pietro, nel posto reso vacante dalla scomparsa del canonico L. Scala Paltroni. Alla ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] altri, uomo di eccellente valore e capacità. Seguì l’acquisizione di molte altre cariche: propenitenziere maggiore (25 gennaio 1709), penitenzieremaggiore (28 giugno 1710 - 1721), camerlengo del Sacro Collegio (25 gennaio 1706 - 21 febbraio 1707 ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] commissione di vigilanza per l'osservanza dei decreti del concilio di Trento. Sempre nel corso del 1573, l'A. fu nominato penitenzieremaggiore (carica occupata prima da Carlo Borromeo) e prefetto dei Brevi.
L'A. morì a Roma il 17 sett. 1573 e fu ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] cardinale, con il titolo dei SS. Giovanni e Paolo il 21 luglio 1766, fu nominato l'anno dopo penitenzieremaggiore, prefetto della Congregazione deputata della correzione dei libri della Chiesa orientale e membro delle congregazioni del S. Uffizio ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...