FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] (il F., oltre che professore di teologia, era penitenziere diocesano ed esaminatore del clero), ma, offesi dal dei tre volumi previsti, e non solo del primo, onde attirare un maggior numero di sottoscrizioni. Passò così del tempo, e il F., di ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] legati, Oddi, Bolognetti ed Enriquez, fu nominato penitenziere della cattedrale. Esercitò tale incarico con rigore morale, fosse "di natura sua, e di prima sua origine maggiore della Dignità dei Vescovi, Arcivescovi, Primati e Patriarchi" ( ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] lontano. Non a caso, quindi, egli ebbe maggiore considerazione ed autorità sotto il pontificato di Benedetto Principi 241, f. 563v).
Nel 1747 il B. fu eletto sommo penitenziere al posto del defunto cardinale Petra, "avendo creduto bene" - scriveva ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] collegate alle sue attività segrete. Fu confessore delle monache nel convento della Orsina, e poi penitenziere in S. Maria Maggiore; in entrambe le situazioni la sua personalità equivoca non mancò di manifestarsi, anche se la documentazione ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] incarichi, non facilmente collocabili cronologicamente, di amministratore di S. Cecilia in Campo Marzio e di penitenziere del papa presso S. Maria Maggiore.
Nel 1611 fu promosso maestro in teologia e nominato compagno del commissario del S. Uffizio ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] anni dopo, fu chiamato a ricoprire la prebenda di canonico penitenziere, allora eretta nella cattedrale e, alla morte del Gherardi, vita e le azioni del patrono di Pisa. L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal F. alla Vita di mons. G. ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] santuario Virgo Potens (1838). Nel 1843 fu nominato canonico penitenziere della metropolitana di Genova e poi professore di teologia speculativa dopo le leggi eversive e ampliò il seminario maggiore. In seguito all'abolizione della facoltà statale di ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] grande ritardo anche le due cariche che venivano generalmente accordate al cardinal nepote, quella di penitenziere e di arciprete di S. Maria Maggiore, ambedue assai ambite perché cospicuamente dotate: ebbe la prima soltanto alla terza vacanza, dopo ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] collegio, incarico che tenne fino al 1617 quando, succedendo al p. Vincenzo Puccioni di Burgo, fu nominato penitenziere di S. Maria Maggiore a Roma; conserverà tale incarico fino al 1642. Nel frattempo divenne priore della chiesa di S. Maria sopra ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] Benedetto XIV, Clemente XIII lo mantenne nelle cariche di gran penitenziere e promaggiordomo. L'anno seguente, il 24 sett. 1759 e chiudere la porta santa della basilica di S. Maria Maggiore, della quale sin dal 1763 era arciprete.
Dallo stesso ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...