L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] autorevole tra i "primi Signori", dall'altra il procuratore di San Marco Giovanni Emo, il fratello di Angelo, che godeva invece dell' ", "scrittura di commercio" era in effetti uscita dalla penna di Paolo Renier (118), uno dei patrizi più impegnati ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] che corrono facilmente sulla penna dei Veneziani quando c' tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] della questione: "vogliamo ridurre la nostra penna alla concisione, e la tratteniamo dal vituperare Meijers, Napoli 1924.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De potestate regia ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum più severe mai formulate da penna italiana: di essere la causa . 189-239.
5 L. Valla, In lode di san Tommaso, in Id., Scritti filosofici e religiosi, cit., ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] storiografia anglosassone e alla penna di Charles McIlwain – , da Bettino Ricasoli a Giovanni Giolitti, finì per adattarsi alla Albertino e i lavori preparatori, Fondazione dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, Torino 1992.
V.E. Orlando ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] garantire al sefer una redazione con inchiostro e penna di ottima qualità a opera di uno scriba , con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] in Formis, dove il fondatore dell'Ordine, Giovanni de Matha, che vi morì nel 1213 più che miniature, disegni eseguiti a penna in azzurro e poi ravvivati da indulgenza del Giubileo del 1300 e la Basilica di San Pietro, in Roma anno 1300, "Atti della IV ...
Leggi Tutto