CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] avviò la collaborazione con il foglio studentesco La penna dei ragazzi, che nel 1934, ultimo anno , gli inediti Le amiche e Vacanze a San Ginesio. Come insegnante, ottenne la cattedra di Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni mi servo soltanto della mia penna, di un’ampolla di L. Malerba, Parole al vento, a cura di G. Bonardi, San Cesario di Lecce 2008; P. Mauri, Tutto cominciò con la scoperta ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] conseguente perdita dell'agiatezza. La sorella Giovanna muore di angina in tenera età, "Se io avessi un giorno la penna di un grande scrittore, l'adopererei ibid. 1897; L'ospite (novelle), Rocca San Casciano 1898; Giaffah (racconti per ragazzi), ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] come Roccacontrada, Civitanova, Sant'Elpidio, San Ginesio e Fabriano, che sostenevano la Spoleto. Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, che batté in ritirata solo con la spada, ma anche con la penna: in italiano scrisse poesie di amor cortese, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sfidava arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni, duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, personaggio di volta in volta avventuriero della penna o onesto gentiluomo, e al di là ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa Si legò d’amicizia con Sandro Penna e con Giorgio Caproni, poi con tal Friùl, 1944; Diarii, San Vito al Tagliamento 1945; Poesie, San Vito al Tagliamento 1945; I ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] San Guglielmo:melodrammi (tutti nella biblioteca dei gesuiti a Modica); I vagiti dell'ingegno, poesie varie (sic, in Mongitore; risultano, con titolo I vagiti della penna XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] da rendere impossibile qualsiasi rigorosa classificazione dei testi a penna […] 2) determinare l’entità dei codici più antichi Giovanni Pascoli (Torino 1962); gli studi francescani e di letteratura religiosa: oltre naturalmente ai Fioretti di san ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] una breve rappresentazione Di San Panuzio.Si tratta in genere B. edite ed inedite sopra autografi e testi. a penna, raccolte e pubblicate da O. Gigli, Roma 1843-1845 Colombini, testo latino del B. Giovanni Tavelli da Tossignano e testo volgare di ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] chiesa o altro edificio: ascoltare messa in San Marco; andare a San Siro;
(e) produttore – prodotto: bere che lo adopera: una buona penna, una buona forchetta, una tromba particolare del Novecento, e con ➔ Giovanni Pascoli soprattutto:
(2) e il suo ...
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