Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] quando scrive che «la popolazione volge il suo sguardo a San Pietro. Viene meno un’autorità, ma a Roma – città La Civiltà cattolica», per la penna del padre Messineo, sentenzia cui esce eletto il successore di Giovanni XXIII si colloca in un momento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dell’antisemitismo, per la penna dichiarata o anonima dei hanno detto Nostro Signore Gesù Cristo e san Paolo […]», cfr. N. Buonasorte, Siri cit., p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 (Ibidem, ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] ., della prima metà del sec. 9° (San Gallo, Stiftsbibl. 48, c. 129r; Berger liturgiche, come nei lezionari, per es. nei v. di Giovanni II (Roma, BAV, Urb. gr. 2) e della Evangelica Historia corredato da disegni a penna (Milano, Bibl. Ambrosiana, L.58 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] come abate un suo parente, l'arcidiacono Giovanni. L'esilio forzato durò fino al 949 Le iniziali, delineate a penna e ornate da intrecci e e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] garantire al sefer una redazione con inchiostro e penna di ottima qualità a opera di uno scriba , con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] ma in realtà dovuto alla penna del vescovo suffraganeo di Treviri, , con il canonico Joseph Philippe Castel San Pietro, con il vescovo di Anversa J VI cardinale con il titolo della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo e, poco dopo, corse voce di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Sicilia. Nel 1739, infine, la fallita occupazione di San Marino da parte dello Stato della Chiesa, anche se più bei monumenti della penna di Volterre", sebbene si e da lui stesso nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: A Roma, nella ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] esilio di M., è uscita dalla penna di uno di questi fedeli. Martino I, ibid., pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino I: le ragioni di un "culto", ibid., pp. e pittura a Roma da Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] e scrisse tra l'altro anche a Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, o con la bocca o con la penna", a esprimere la protesta contro l'apatia ; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] de San Pedro Majel", come lo chiama una "relacion" inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio il nobile d'Altamura Rodolfo de' Angelis, prevede per costui "la medesima penna" del F. "già fatto morir in castello".
In realtà il F. ...
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