MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] al 1907.
Sul posto, il M. si mosse con personale correttezza, con «buon senso» e intuito. Si inventò divise, pennacchi e insegne dorate per dare il senso della superiore autorità con cui amministrava e dirimeva controversie locali e conflitti. Alla ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] costituisce un unicum nell'iconografia bizantina.I mosaici, pervenuti frammentari, che decorano la cupola e i pennacchi della Parigoritissa (Cristo Pantocratore e profeti) presentano i caratteri stilistici della prima età paleologa e sono attribuiti ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include in questa lista anche i pittori Gerolamo Pennacchi da Treviso il Giovane, e Francesco Menzocchi, che lavorarono per lui nella chiesa della Magione. Quest'ultimo fu l'autore ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] accuratamente fotografati. Essi comprendevano un ciclo cristologico sulle pareti della sala rettangolare, scene dell'Antico Testamento sui pennacchi degli arconi trasversi e una lunga serie di immagini a mezzo busto degli Antenati di Cristo negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] e le Vittorie alate con trofei negli spicchi degli archivolti del fornice centrale, le divinità fluviali nei pennacchi dei fornici minori. La contrapposizione sullo stesso manufatto tra raffigurazioni di carattere celebrativo e propagandistico, rese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] da quelle degli altri principali monumenti dell’epoca, nei quali prevalgono la cupola su vano quadrato e l’impiego dei pennacchi. Oltre a Santa Sofia, va segnalato il rifacimento dell’Apostoleion con uno schema a croce libera e cinque cupole simile ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] , essa adotta la formulazione tipica dell'Aquitania con una navata unica coperta da una serie di cupole su pennacchi. Le abbaziali specificamente legate a un ordine monastico presentano invece alcune particolarità: l'abbaziale cistercense di Aubazine ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Linati, per affrescare la cupola del duomo, lavoro che egli dovette iniziare immediatamente. Tuttavia, riuscì a eseguire solamente i pennacchi con i profeti Davide e Isaia, che sono anche la sua ultima testimonianza pittorica, perché il resto della ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] con le Storie di Ercole della Galleria, mentre la Storia di Alessandro Magno, con i Segni dello zodiaco nei pennacchi, affrescata nella sala del trono, risulta francamente di difficile lettura ed attribuzione. Del resto, di tutta l'attività di ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] tre navate, molti vani accessorî e un grande battistero con sala circolare inscritta in un quadrato, con cupola sorretta da pennacchi e con corridoi coperti a vòlta all'intorno; infine di S. Paolo presso Zibari, anche questo comprendente la basilica ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...