Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] della cappella di S. Cecilia in S. Luigi dei Francesi (1611-1614), di una sala della villa Aldobrandini a Frascati (1616-17), dei pennacchi della cupola e della tribuna di S. Andrea della Valle (1623-28) e di quelli di S. Carlo ai Catinari (1630) a ...
Leggi Tutto
Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] fondata da Michele Ducas nel 1071, e ricostruita nel sec. XIII, interessante per la sua originale architettura, coi pennacchi della sua maestosa cupola sorretti da duplice ordine di colonne sovrapposte con una specie di aggetto, e per la decorazione ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] , Maria di Mosè, Giaele e Debora, nella tribuna, secondo i disegni di P. Baglioni), con gli Evangelisti per i quattro pennacchi della cupola, e con la Presentazione di Maria nella cappella Bigazzini. Eseguì ancora Episodi della vita di s. Paolo nella ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] "ancor giovinetto", della cupola di S. Vittore al Corpo a Milano, e in particolare il disegno dei Quattro evangelisti dei pennacchi. Il cattivo stato di conservazione e gli interventi di restauro (la targa retta dal S. Marco reca segnato il nome del ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] sinuose e dei toni graduati infonde un senso di pacato misticismo. La scena è racchiusa in un grande arco dipinto; nei pennacchi, entro oculi prospettici, si trovano i busti di Davide ed Isaia;ai lati, nell'ordine superiore, sono scene di animali nel ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] Nella medesima S. Chiara rimangono l'affresco con Il trionfo dell'arca dell'alleanza, nel catino absidale, e Virtù nei pennacchi della cupola (la Sapienza fu probabilmente realizzata con l'intervento di aiuti: Gulisano, 1986, p. 60).
In queste prime ...
Leggi Tutto
LA FOSSE, Charles de
Pierre Lavedan
Pittore, nato a Parigi il 5 giugno 1636, ivi morto il 13 dicembre 1716. Fu allievo di Le Brun. Una borsa di studio conferitagli dal Colbert gli permise di soggiornare [...] della cupola. Vi rappresentò S. Luigi in atto di deporre corona e spada tra le mani di Cristo e, nei quattro pennacchi, gli evangelisti, con colorito vivace e forte, in una composizione che si accorda con le linee generali dell'architettura; dovette ...
Leggi Tutto
MAGLIANO in Toscana (A. T., 24-25-26)
Lilia Mani Martini
Paese della provincia di Grosseto, a 130 m. s. m. Il comune (251,61 kmq.) contava, nel 1931, 4239 abitanti. Il piccolo paese unisce fra le sue [...] a un'abside, la cupola e i bracci trasversi. La cupola ottagona s'innesta sui 4 grandi arconi del presbiterio mediante pennacchi a cuffia; e i piloni a fascio, agili, portano fantastici capitelli che risentono dell'esecuzione pisana, per quanto le ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] tipologia, ai fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a pennacchi: così nella basilica di Dafni (1080 ca.), ove la cupola è unita all'imposta per il tramite di trombe in laterizio ...
Leggi Tutto
BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] fratello (Biscaro, 1899, p. 184).
Per la cappella del Santissimo ricevette pagamenti (nel 1511, 1512) per i Quattro Evangelisti nei pennacchi e (nel 1513) per la statua di S. Paolo (ibid., pp. 185-187). Gli sono anche attribuiti (Coletti) gli Angeli ...
Leggi Tutto
pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...