MARTINORI, Luigi
Monica Capalbi
– Nacque a Roma nel 1828, quinto di sette figli, da Giacomo e Carolina Pittarelli. Dei fratelli, Fortunato, Pietro e Domenico svolsero, come il padre Giacomo, il mestiere [...] della nuova cappella che custodisce l’immagine della Vergine di Guadalupe. Qui egli eseguì quattro Profeti all’interno dei pennacchi della cupola, oggi di difficile lettura a causa dei gravi danni causati dall’umidità, gli Angeli nei lacunari e ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] i soprastanti del Monte di Pietà, si apprende che la decorazione avrebbe dovuto includere quattro miracoli di s. Francesco nei pennacchi, otto angeli e un «Crucifisso con angeli» nella cupola (Artioli - Monducci, 1970, pp. 178 s., doc. XXXVI). Il ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] tavole sul mercato (1847-50). Se ne conservano i seguenti pezzi: del registro principale i Ss. Giovanni Battista, Paolo e Pietro (Berlino, Gemäldegalerie); pennacchi della tavola centrale (non conservata) con Angeli (Los Angeles County Museum of Art ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] esecuzione degli affreschi sia stato più rilevante di quello di Meloni. Manzato (1982) gli ha infatti attribuito la cupola, i pennacchi con gli Evangelisti, le volte e le lunette, assegnando invece al Meloni i Profeti; mentre Fossaluzza (1982, p. 136 ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] plasticismo, nella piccola cupola un arioso coro con angeli, i simboli della Passione e il Trionfo della Croce, nei pennacchi le Sibille in pittoreschi costumi e sulle pareti le tele dell'Innalzamento della croce (1699) e della Salita al Calvario ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Martirio di s. Barbara, f. e d. 1775 (sul mercato antiquario romano sono recentemente apparsi i due modelli relativi); nei pennacchi la Fede, la Speranza, la Carità (una quarta "Virtù" va riferita ad A. Calcagnadoro). Roma, S. Nicolò da Tolentino: I ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] lunette con Fatti della vita di s. Eligio, 1724; quinta cappella a destra: affreschi nella volta, nelle lunette e nei pennacchi con Fatti della vita di s. Alberto; sesta cappella a destra: affreschi nella volta e nelle lunette con Fatti della vita ...
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ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Giovanni Battista
Simona Negruzzo
ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Giovanni Battista (in religione Gregorio). – Nacque a Borgomanero (oggi [...] le pubblicazioni del collegio milanese, e destinò il ricavato dalla vendita delle sue opere per i quattro grandiosi dipinti nei pennacchi della cupola di S. Alessandro.
Nel 1680 fu deputato, con Ottavio Visconti, a curare l’edizione delle opere del ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , un gruppo di Angeli tubicini, Cristo mistico, il Tetramorfo, Cristo giudice, un secondo gruppo di Angeli tubicini. Nei pennacchi del registro intermedio i Profeti ed Evangelisti di Pisa sono integrati da una Sibilla, mentre agli spigoli, sotto le ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] (in parte con l'aiuto della bottega, a giudicare dalle disparità qualitative); gli evangelisti Luca e Matteo in due pennacchi, entrambi firmati nelle cartelle sottostanti; parte delle figure nel tiburio e nella cupola; i lunettoni delle due pareti ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...