GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] . La vasca in scagliola presenta una decorazione sobria: un giro di colonnine tortili che sostengono archetti ogivali alternati da pennacchi ornati con motivi vegetali. "Nel complesso pur nella sua semplicità e linearità, il fonte è armonioso ed è ...
Leggi Tutto
FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] con F. Giarrizzo (catal., sala VI, pp. n. n.), cui attese dal 1933 al 1935 dipingendovi gli Evangelisti nei pennacchi della cupola (Serrili, 1993).
Sempre nel 1931, a Roma, espose alla prima Quadriennale (partecipò anche alla III edizione del 1939 ...
Leggi Tutto
RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] in marmo.
Sempre nel 1672, il 21 agosto, Gaulli firmava il contratto per l’esecuzione degli affreschi nella cupola, pennacchi, volta della navata e sottarchi del transetto della chiesa del Gesù, impegnandosi anche a garantirne l’indoratura e la ...
Leggi Tutto
TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Piaz, Testori convinse i padri serviti della chiesa milanese di S. Carlo al Corso a fargli dipingere i pennacchi della cupola sopra l’altare con i Quattro evangelisti, giudicati inconciliabili con la decorazione ottocentesca della chiesa e scialbati ...
Leggi Tutto
MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...]
Fu nel 1784 che il M. ebbe l’occasione di cimentarsi in un’opera pubblica, la decorazione ad affresco (andata perduta) dei pennacchi della prima e della terza cappella a destra della chiesa romana di S. Lorenzo in Lucina con L’apoteosi di s. Lorenzo ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] , Piero Del Migliore e Niccolò De Luca, decorò le statue della Fede e della Speranza di Giacomo di Piero, realizzate per i pennacchi della loggia della Signoria e ancora in situ) e, nel 1387, per l'Opera del duomo. Con Agnolo Gaddi e Spinello Aretino ...
Leggi Tutto
SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] stilistico di Luca, continuò a lavorare sino al 1702 con l’esecuzione di altre scene distribuite tra il tamburo, i pennacchi e i finestroni; Pavone, 1997, p. 104), negli anni del passaggio di secolo Simonelli consolidò la propria posizione nelle ...
Leggi Tutto
FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] tra i due artisti seguita ad esser testimoniato nel 1493 da un pagamento al F. per i busti in cotto entro i pennacchi delle cappelle dell'Incoronata a Lodi. e nel 1496 da una retribuzione al Battaggio per il disegno di un "balconum" (forse una ...
Leggi Tutto
PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] chiari accenti classici ispirati ai rilievi della colonna Traiana; fornì inoltre i modelli per due Vittorie collocate nei pennacchi.
Dimostrò una certa vivacità anche come ritrattista, in particolare nelle opere dedicate gli amici, come il busto di ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] (Udine, Museo civico) pubblicata da Pilo (1966, p. 307); mentre ancora molto dibattuta è l’attribuzione al M. dei due pennacchi con la Consacrazione di Isaia nella chiesa dell’Ospedaletto di Venezia, assegnati al M. da Ivanoff (p. 158) e da Sponza ...
Leggi Tutto
pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...