MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] da S. Anna e dalle Vergini coronate di rose; in quello inferiore sono rappresentati i Dottori della Chiesa. Nei pennacchi, infine, il M. dipinse gli Evangelisti. Rispetto alla cronologia dei lavori, non si dispone di elementi decisivi per fissare ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] costituente romana, ael seno della quale egli fu subito nominato uno dei segretari (con Q. Filopanti, G. Pennacchi e A. Zaribianchi), nonché delegato alla Pubblica Istruzione.
Ai dibattiti assembleari partecipò assai poco, per una sua marcata ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] ottagonale con coppie di grandi semicolonne addossate ai quattro lati diagonali dell’ottagono, che reggono una cupola emisferica su pennacchi, racchiusa all’esterno entro un tiburio. Il coro a croce greca, che conferisce all’edificio l’aspetto di un ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] richiesto dal pittore fu elevato a 400 da una stima eseguita nell'aprile 1651 da I. Vignali e V. Dandini. I pennacchi con le Virtù cardinali vennero compiuti nel corso del 1651 e la cappella fu aperta nell'agosto 1652. Influssi di opere berniniane ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] romana di S. Sabina con il Trionfo di s. Caterina da Siena e quattro episodi della vita della santa nei pennacchi (1709-14); in questi affreschi convergono soluzioni compositive derivate da Gaulli e si anticipano le soluzioni pittoriche applicate nel ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] conservato presso l'oratorio del Gonfalone: Casale, 1982, pp. 747-750); tra il 1711 e il 1712 affrescò la cupola e i pennacchi della cappella di S. Giuseppe, restaurata dal cardinale G. Sacripante, in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] archivolto delle stesse; collaborazione con l'Abbiati per l'affresco della cupola centrale (al B. sembrano doversi assegnare i pennacchi), per quello della volta della prima campata destra e per le Storie di s. Alessandro nel coro; collaborazione con ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] maggiore della chiesa della Madonna dei Poveri, collaborando con Giovan Gioseffo Dal Sole, autore degli affreschi nella volta e nei pennacchi, che era stato con lui allievo di Pasinelli.
Nello stesso anno ricevette un invito a soggiornare a Vienna da ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] (1756); S. Apollinare che battezza il tribuno per S. Eufenda; S. Ubaldo in S. Maria in Porto; Evangelisti nei pennacchi della cappella della Vergine del Sudore in duomo (1758); disegno degli armadi della sagrestia della stessa cappella; Missione e ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] ascrive all’operato del pittore uno dei soffitti di villa Montegallo a Osimo. Il convito degli dei e le figure dei pennacchi, Aurora, Crepuscolo e le Quattro stagioni, parlano il linguaggio comune a tante opere del nostro pittore, confuso dalle fonti ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...