Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] rimane soltanto un ricordo nelle colonne addossate ai pilastri della navata centrale, alte m 14,50, le quali reggevano i pennacchi delle tre grandi vòlte a crociera che la coprivano. Le navate laterali sono trasformate in ampi nicchioni (tre per ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] più romana che bizantina" (Conant, 1959, p. 16). Il vano ottagonale è coperto da una cupola che poggia, mediante pennacchi, su massicci pilastri, i quali delimitano un deambulatorio che contiene un doppio ordine di esedre. Le trifore e molti elementi ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] tre navate, molti vani accessorî e un grande battistero con sala circolare inscritta in un quadrato, con cupola sorretta da pennacchi e con corridoi coperti a vòlta all'intorno; infine di S. Paolo presso Zibari, anche questo comprendente la basilica ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] il mondo cristiano è illustrato dagli episodî del Nuovo Testamento, scanditi dalle Virtù; al livello inferiore, nei pennacchi, Sibille e profeti rappresentano la cultura ebraica dell'Antico Testamento, mentre alla base i leoni alludono al mondo ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] , tra le quali sono raffigurate sedici Virtù, ciascuna con un cartiglio recante alcune parole relative alla virtù stessa; sui pennacchi, infine, sono rappresentati i quattro evangelisti, ciascuno in una città (Niero, in San Marco, 1990, 129-142). La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] privi di funzione pratica, data l'assenza di piogge, e in genere dipinti e decorati con creste, pennacchi, motivi scalari e teste di mazza, essi rappresentavano probabilmente simboli di status. Nell'impero Huari l'architettura privilegiò ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] e pare sia una creazione del periodo di Vespasiano. Popolare diventa ora l'uso della Vittoria come figura dei pennacchi degli archi di trionfo, dove è raffigurata a coppie volanti. Anche qui compare come motivo precursore delle Vittorie cristiane ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] esempi a tre navate (Tekor, K῾asal/Aparan, Ereruk῾), mentre del 6° restano b. a cupola, prima su trombe, poi su pennacchi e infine con la mediazione del tamburo (per es. a Ojun, fine sec. 6°-inizi 7°), soluzione per altro già presente nella ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] da architetture dipinte raffiguranti la città di Gerusalemme, la più esterna è decorata con le figure degli evangelisti. Nei pennacchi della volta si sviluppa una decorazione a racemi con immagini di angeli. All'inizio del sec. 13° appartengono le ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] costruite nel primo periodo dell'architettura bizantina, esse sono del tipo basilicale; rare sono le cupole a pennacchi. I principali mutamenti introdotti nella pianta delle chiese sono rappresentati dall'introduzione del nartece e di diverse absidi ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...