FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] Nella medesima S. Chiara rimangono l'affresco con Il trionfo dell'arca dell'alleanza, nel catino absidale, e Virtù nei pennacchi della cupola (la Sapienza fu probabilmente realizzata con l'intervento di aiuti: Gulisano, 1986, p. 60).
In queste prime ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] tipologia, ai fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a pennacchi: così nella basilica di Dafni (1080 ca.), ove la cupola è unita all'imposta per il tramite di trombe in laterizio ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] fratello (Biscaro, 1899, p. 184).
Per la cappella del Santissimo ricevette pagamenti (nel 1511, 1512) per i Quattro Evangelisti nei pennacchi e (nel 1513) per la statua di S. Paolo (ibid., pp. 185-187). Gli sono anche attribuiti (Coletti) gli Angeli ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] di incisore, attività che conferma le sue doti di disegnatore. Probabilmente nel 1602 realizzò le Teste in terracotta nei pennacchi del portico di pal. Bolognini (poi Salina Amorini), costruito nella prima metà del XVI secolo e già allora decorato ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] costruì a Tobelbad la chiesa dell'Assunta consacrata il 30 giugno 1630.
Questa opera, per la pianta esagonale, per i pennacchi centinati della cupola - coronata da una lanterna - per le finestre ovali del cornicione e per altri dettagli ancora, è in ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] di s. Filippo. Il santo appare a una religiosa, inginocchiata al suo cospetto, mentre ascende ai cieli accolto dai beati. Nei pennacchi, alcuni putti porgono corone di stelle, d'alloro e oro e un piccolo trono, tutti simboli del trionfo di Filippo. L ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] a N a s. Demetrio. A E della navata centrale, di dimensioni maggiori di quelle laterali, si innalza una cupola su pennacchi, poggiante su un tamburo ottagono, sorretto da quattro robuste colonne e dotato di bifore che permettono l'illuminazione della ...
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CHÂTEAU-GONTIER
G. Curzi
Cittadina della Francia occidentale, nell'Angiò (dip. Mayenne), posta sulle rive del fiume Mayenne. C. deve la sua origine alla fondazione nel 1007 di un castello da parte di [...] una cripta che ripropone la pianta della costruzione superiore. Il capocroce è invece sormontato da una cupola sostenuta da pennacchi ricadenti su colonnine, soluzione che si riscontra anche nella vicina Notre-Dame di Généteil.Nell'aprile del 1940 un ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] , presso Chieri, affrescò sulla volta della chiesa di S. Croce la grande scena con il Trionfo della Croce e, nei pennacchi, quattro Storie della vera Croce. Risalgono agli anni successivi a questo ciclo le due lunette a fresco con la Resurrezione di ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] e poi legato pontificio di quattro papi. La costruzione romanica a navata unica, coperta da una serie di cupole su pennacchi, presenta un transetto sporgente con due campanili alle estremità (quello a N esiste ancora) e un coro semicircolare con ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...