FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] la moda del tempo: affrescò, infatti, a Napoli nel 1879 nella chiesa di S. Domenico Soriano i Quattro evangelisti, nei pennacchi della cupola, e una Resurrezione di Lazzaro (cfr. necr., in Ill. ital., 1907; F. Nicolini, Dalla Porta reale al pal ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] alla decorazione della chiesa parmense (Ghidiglia Quintavalle-Guerra, 1948), in cui il F. eseguì intorno al 1714 putti nei pennacchi della cupola e l'intera ornamentazione dell'altare di S. Antonio con due Virtù poste ai lati e angeli.
Numerosi ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] di preparare le sue opere, e come aveva eseguito l'impresa dell'Accademia, così provvide anche alle Vittorie sui pennacchi dell'arco centrale del proscenio (che rivelano gli stessi caratteri) e alle statue dei soci ai lati di quelle figurazioni ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] , nella quale realizzò l'ancora inedita decorazione con la Gloria della Vergine e santi nella cupola ed i soliti Evangelisti nei pennacchi.
Al momento attuale, del D. non si hanno altre notizie, anche se gli si possono attribuire altre pale a Bitonto ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] : dei riquadri rettangolari al centro e della loro differente misura, della loro prosecuzione su ambedue i fianchi, del sistema di pennacchi, lunette e archi di scarico sui quattro lati. Di tutto questo complesso organismo quel che più conta è il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , che il G. portò a termine nel 1678 nel catino dell'omonima chiesa napoletana insieme con le Eroine bibliche dei pennacchi.
Del 1680 sono i Ss. Francesco Borgia e Francesco Saverio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) per l'altare maggiore della ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] di stelle d'oro su cui sono raffigurati Dio Padre e molti angeli, e la Resurrezione di Cristo dipinta sopra i pennacchi della parete nord della cappella; nelle lunette sottostanti la volta, sempre sulla parete nord, un'Annunciazione e nelle altre ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] nel F. il progettista di tutta la decorazione a stucco della cappella: festoni vegetali intorno alla base della cupola e sui pennacchi, un grande altare in stucco dalle colonne massicce, la figura di S. Otilia in gloria, figure di putti sull'altare e ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] della Madonna del Carmine nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Bevagna.
In gran parte oggi illegibili, raffigurano nei pennacchi gli Evangelisti, ispirati a quelli del Domenichino in S. Andrea della Valle, in diverse fasce del soffitto Sante e ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] e delle cappelle, che spettano al progetto originale dei C., si sono sovrapposte quelle settecentesche della cupola e quelle dei pennacchi del tamburo, dovute al restauro del 1850 (Pietrini, 1972, p. 11). A partire dal 1606, per molti anni, diresse ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...