LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] non di quelle più aggiornate prodotte dalla bottega di Raffaello. Anche le figure maschili che campeggiano nei pennacchi, graficamente tratte dagli Ignudi della volta della cappella Sistina, ignorano la vigoria michelangiolesca; così pure gli stucchi ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] , tra le quadrature del Castellino, si leggono ancora gli affreschi con Nozze di Ercole ed Ebe, e le figure nei pennacchi del vestibolo; mentre l'affresco Bacco e Arianna, già sul soffitto del vestibolo, non è più leggibile.
Immediatamente successivi ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] due anni più tardi al museo londinese; nell’archivio di quest’ultimo, il ritrovamento delle fotografie di tre pennacchi stilisticamente omogenei al soffitto, uno dei quali firmato, ha confermato l’attribuzione a Pampurino (Fahy, 2000).
Nella Pietà ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di cui si ha notizia, risalente al 1820, risulta di scarsa entità: il restauro di quattro antichi medaglioni a fresco nei pennacchi della cupola di S. Satiro a Milano (Restauramento... nella chiesa di S. Satiro, cit., p. 1490). In tale occasione ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] chiesto metà del compenso di quest'ultimo (Filangieri, 1884, p. 165), con la Trinità e laVergine in gloria (cupola), Santi (pennacchi), Storie dei ss. Francesco e Domenico (lunette) dipingendo con un fare più largo e sommario rispetto a quello di S ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] lati della finestra dell'abside e dieci tele con Profeti ed Evangelisti tra le finestre della navata centrale e nei pennacchi dell'arco trionfale. Inoltre, nella quarta cappella a destra, è sicuramente di sua mano la Flagellazione; mentre la Caduta ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici con i quattro Padri della Chiesa per i pennacchi della cupola della cappella Gregoriana in S. Pietro.
Ancora per il cardinale Giovan Francesco Albani, nel 1776 eseguì insieme con i ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] con Santi vescovi, una santa monaca ed angeli,mentre in alto è una lunetta con il Compianto sul Cristo morto; nei pennacchi della cupola e del presbiterio sono gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa;nella prima campata a sinistra si trova il ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] a Brescia e ivi morto nel 1780, scolpì (intorno al 1779) i medaglioni degli evangelisti Luca e Giovanni per i pennacchi della cupola del duomo nuovo di Brescia. Seguendo le orme del padre, rivela perizia e sagacia nel panneggio e vigorosa saldezza ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Alle dipendenze di Pietro da Cortona e in collaborazione con C. Fancelli lavorò agli stucchi che ornano la tribuna (1655-56), i pennacchi della cupola (1659-60) e la volta della navata (1662-65) di S. Maria in Vallicella (cfr. Montagu, 1991, pp. 78 ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...