BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] S. Luigi che riceve la corona di spine dal patriarca di Gerusalemme, i bassorilievi con i Quattro Evangelisti sui pennacchi della cupola, nonché i fregi sull'archivolto e sulla calotta, che furono distrutti durante la Rivoluzione (Vinck-Vuaflart).
L ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] , un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti nomi di Laura Brenzoni Schioppo (cui si ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] ; IX, p. 113; N. Bianchi, Vicende del mazzinianismo politico e religioso dal 1832 al 1854, Savona 1854, p. 22; G. Pennacchi, Cenni biografici di F. Guardabassi, Perugia 1876, p. 9; Ricordi patriottici, P. A., in Arch. stor. del Risorgimento umbro, I ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] - l'assenza di citazioni della loggia prima della metà del Cinquecento; le sue caratteristiche formali; la presenza, nei pennacchi degli archi, dello stemma Del Monte nella versione modificata da Giulio III e non in quella dei cantonali dei palazzi ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , si direbbe, su modelli lombardo-ferraresi. Nelle grottesche di Centallo, quasi schiacciate dall'esuberante decorazione alla base dei pennacchi, riconosciamo il prototipo di quelle del D. a Lagnasco se non (come aveva pensato il Vacchetta) un suo ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] della chiesa, suddiviso in diciotto campi separati da cornici in stucco, sono raffigurate, nelle tre tele centrali, sui pennacchi e nelle sei lunette ad affresco, Storie della vita della Vergine.
Entro uno schema compositivo volutamente arcaico, il ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] con alto collarino di ispirazione michelozziana e rosselliniana, ampio transetto non sporgente, cupola cieca su pennacchi, scarsella allungata), la documentazione archivistica e alcuni successivi completamenti e trasformazioni non permettono un ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] finti paramenti marmorei intorno ad oculi, un fregio con putti e una serie di dodici Apostoli, due perduti, inseriti nei pennacchi delle arcate entro clipei a valva di conchiglia (ibid.).
Il suo primo dipinto su tavola databile è custodito nel Museo ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] della cattedrale torinese, raffiguranti nella cupola L'apoteosi di s. Lorenzo, titolare della chiesa, e nei pennacchi le Virtù cardinali (Schede Vesme).
Causa però della maggiore notorietà professionale del G. fu sicuramente la continuativa ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] , 337; III, p. 155) fossero già di proprietà del Dal Ferro.
Questi sposò, non sappiamo in quale anno, Cornelia di Salvatore Pennacchi, dalla quale ebbe una figlia, Filippa, che a sua volta l'8 genn. 1527 andò sposa ad Annibale Della Nave, scolaro del ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...