PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] tela Stamura che incendia le macchine d’assedio di Ancona (Bertinoro, Palazzo comunale). Nel 1880 affrescò Gli Evangelisti nei pennacchi della cupola della chiesa del Ss. Sacramento di Ancona. Nel 1883 pubblicò presso l’editore Morelli di Ancona un ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] si distingue non solo per la policromia concepita in contrasti molto luminosi, cui armoniosamente si aggiungono gli affreschi nei pennacchi e nella cupola dì Giovanni Odazzi, ma soprattutto per l'impiego della luce (Hager, 1969, p. 110). Quando essa ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nella parete di destra, l'Annunciazione e la Presentazione al tempio in quella di sinistra, quattro Profeti nei pennacchi, le Virtù, e Dio Padre nella volta. I numerosi studi preparatori pervenutici, conservati agli Uffizi (Nissman, Disegni, 1979 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e il 1685, il M. eseguì parte dei cartoni con soggetti dell'Antico Testamento per i mosaici delle lunette e dei pennacchi della cappella delle Presentazioni in S. Pietro, impresa che egli avrebbe ultimato negli anni 1705-08, con l'ausilio di Giuseppe ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] del pittore; sta di fatto che esso appare più evidente negli affreschi ultimi ('23-'24) di S. Giovanni - pennacchi e sottarchi -; ma non va taciuto altresì che analoghi abbandoni si riscontrano allo scoperto nei sottarchi della cupola del duomo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] mentre altri aiuti dipinsero i due gruppi delle Virtù teologali (Roma, palazzo di Montecitorio) adattando una fonte improbabile, i pennacchi di Raffaello nella Farnesina.
Tra il 1602 ed il 1603 il F. si fece anche costruire un palazzetto con giardino ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include in questa lista anche i pittori Gerolamo Pennacchi da Treviso il Giovane, e Francesco Menzocchi, che lavorarono per lui nella chiesa della Magione. Quest'ultimo fu l'autore ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] con le Storie di Ercole della Galleria, mentre la Storia di Alessandro Magno, con i Segni dello zodiaco nei pennacchi, affrescata nella sala del trono, risulta francamente di difficile lettura ed attribuzione. Del resto, di tutta l'attività di ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] a conclusione, la cappella Mattei in S. Maria in Aracoeli a Roma, ora trasformata in vari punti: nei pennacchi, nel finestrone.
Ritorna in questa composizione un'eco tenue della struttura formale, a riquadri inseriti nelle stesure architettoniche ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del secolo edificata per volere di Lorenzo il Magnifico da Giuliano da Sangallo: quattro medaglioni con gli Evangelisti per i pennacchi della cupola, pagati al D. dal maggio 1491, trasportati nel giugno e montati da "Andrea e fratelli" - forse da ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...