DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] Carlo Felice, fece rappresentare la sua seconda ed ultima opera seria, il Don Carlo, su libretto di G. Pennacchi. L'opera riscosse un buon successo di pubblico; la critica riconobbe al compositore doti notevoli di orchestratore, solida formazione ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] teatrali del tempo e soprattutto del magistero del Rossini e del Mercadante: per questo non viene considerato, come scrive il Pennacchi, "grande maestro di musica sacra".
Per il Fratini, invece, il B. ebbe il merito di aver contribuito allo splendore ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Como in data 10 genn. 1741, che venne chiamato tre volte per la supervisione degli stucchi eseguiti dal ticinese Gasparo Mola nei pennacchi del tamburo (Rovi).
Il M. fornì inoltre i disegni per i due angeli scolpiti da Elia Vincenzo Buzzi da Viggiù e ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] probabilmente alla sua assenza dal panorama operistico dell'epoca. Il C. aveva avuto numerosi contatti con il poeta G. Pennacchi per la stesura di un libretto, forse la Margherita Pusterla ricordata nei versi a lui dedicati nel 1851 dal perugino ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...