GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] della chiesa della Martorana con la Gloria dell'Ordine benedettino nella cupola e con i Quattro dottori della Chiesa nei pennacchi.
Del 1686 è il disegno per l'incisione del frontespizio del libro di Michele Del Giudice, Palermo magnifico nelle feste ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] strettamente unitario, che riassume motivi del Sanmicheli - nella pianta quadrata di base su cui si innesta, tramite pennacchi angolari, il tamburo ottagonale sormontato dalla cupola a spicchi, e nell'alternarsi delle bifore e delle nicchie, vere ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] gli affreschi della cupola dove è rappresentata l'Assunta col Redentore in un cerchio di angeli musici, con i relativi pennacchi e lunette raffiguranti S. Elisabetta con s. Giovannino, S. Zaccaria, un Profeta e una Sibilla, Angioli tubicini. Aquesta ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] Romanini, 1955; Peroni, 1963), ma. risolta in alzato, specie nell'impostazione della cupola direttamente sulla zona presbiteriale, con pennacchi di raccordo e basso tamburo finestrato, in un modo (Peroni, 1963, p. 631) che sembra riconducibile, per i ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] d'Apollo con. soggetti dello stesso repertorio (al centro Il carro di Apollo); la cappella con i Quattro Evangelisti nei pennacchi e una lunetta col Dio Padre.Nello stesso castello fu trasportato, nei primi anni del 1900, il Diluvio universale (1841 ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] P.P. Rubens e A. Van Dyck. Al 1666-71 risale invece la prima importante opera eseguita dal G., la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Agnese in Agone, con figure di Virtù, affidatagli dalla famiglia Pamphili e mostrata al pubblico il 23 genn ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] dei pellicciai per terminare la pala destinata al loro altare nella chiesa di S. Nicolò. Cominciato da Pier Maria Pennacchi e lasciato incompiuto dopo la sua morte, il dipinto raffigurava i Ss. Giovanni Battista, Teonisto e Leonardo, come riferito ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] F. Tarma, sono tre tele raffiguranti S. Pietro e il gallo (firmato e datato 1781), gli apostoli Matteo e Simone sui pennacchi dell'arcata esterna della seconda cappella a destra (firmata) e l'Angelo che appare a s. Pietro (firmata e datata 1781 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] le proporzioni più strette e slanciate del pulpito, con Profeti, i Ss. Pietro e Paolo e i re David e Salomone nei pennacchi e statue di Sibille sui pilastrini. Dividono gli specchi statue del Cristo mistico, S. Andrea e S. Stefano e gruppi di angeli ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] i primi dipinti su commissione: gli affreschi per una cappella nel camposanto di Napoli; quelli sulla facciata e nei pennacchi della cupola della chiesa di S. Maria Montevergine (1843), in cui, pur non padroneggiando dei tutto la tecnica, manifestava ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...