CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] smussati, che danno all'esterno la configurazione ottagonale, sia pure irregolare, è sormontata da una cupola. I pennacchi della cupola portano figure di profeti, particolarmente interessanti per essere stati eseguiti, a disegno monocromo, da R ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] di festoni penduli ai lati delle due grandi finestre con ricca cimasa, di decorazioni di gusto rococò lungo i pennacchi angolari e nel tamburo della cupola, cornice agli affreschi eseguiti in quegli anni da Giuseppe Marchesi detto il Sansone ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] , dalla Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo (1419-28; aula cubica cui è raccordata una cupola a creste e vele per mezzo di pennacchi emisferici, con un lato aperto su un altro analogo spazio più piccolo che ospita l'altare) alla Cappella de' Pazzi in S ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] XI per decorare la cupola del SS. Sacramento in S. Pietro. Il B. gli fu d'aiuto dipingendo i pennacchi, iniziando così quella collaborazione più che decennale fra i due pittori, che avrebbe caratterizzato, nell'ambito della cultura emiliana, l ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] Pietro Berrettini da Cortona. Tra il 1656 e il 1660 eseguì, nuovamente su cartoni di Pietro da Cortona, i mosaici di tre pennacchi con Elia ristorato da un angelo, Un sacerdote dispensa il pane, Mosè raccoglie la manna. Tra il 1659 e il 1663 tradusse ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] detto il Volterrano nel coro della chiesa fiorentina dell'Annunziata (Baldini, 1973). Sono del F. anche i pennacchi raffiguranti Fede, Speranza, Carità e Religione.
Evidenti differenze stilistiche sottolineano il divario fra i diversi affreschi del ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] , fasc. 2/c) la sua presenza a Milano dove ebbe l'incarico di affrescare con le immagini dei "quattro Dottori" i pennacchi della cupola della chiesa di S. Marco (oggi ricoperti da decorazioni in stucco del Pogliaghi, eseguite nel 1910-15). Alla fine ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] della cappella di S. Cecilia in S. Luigi dei Francesi (1611-1614), di una sala della villa Aldobrandini a Frascati (1616-17), dei pennacchi della cupola e della tribuna di S. Andrea della Valle (1623-28) e di quelli di S. Carlo ai Catinari (1630) a ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] , Maria di Mosè, Giaele e Debora, nella tribuna, secondo i disegni di P. Baglioni), con gli Evangelisti per i quattro pennacchi della cupola, e con la Presentazione di Maria nella cappella Bigazzini. Eseguì ancora Episodi della vita di s. Paolo nella ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] "ancor giovinetto", della cupola di S. Vittore al Corpo a Milano, e in particolare il disegno dei Quattro evangelisti dei pennacchi. Il cattivo stato di conservazione e gli interventi di restauro (la targa retta dal S. Marco reca segnato il nome del ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...