GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] P.P. Rubens e A. Van Dyck. Al 1666-71 risale invece la prima importante opera eseguita dal G., la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Agnese in Agone, con figure di Virtù, affidatagli dalla famiglia Pamphili e mostrata al pubblico il 23 genn ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] dei pellicciai per terminare la pala destinata al loro altare nella chiesa di S. Nicolò. Cominciato da Pier Maria Pennacchi e lasciato incompiuto dopo la sua morte, il dipinto raffigurava i Ss. Giovanni Battista, Teonisto e Leonardo, come riferito ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] F. Tarma, sono tre tele raffiguranti S. Pietro e il gallo (firmato e datato 1781), gli apostoli Matteo e Simone sui pennacchi dell'arcata esterna della seconda cappella a destra (firmata) e l'Angelo che appare a s. Pietro (firmata e datata 1781 ...
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ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] , Compendium chronicarum scriptum a fr. Mariiano de Florentia, in Arch. Franc. Hist., I(1908), pp. 102, 104 107; F. Pennacchi, Legenda S. Clarae Virginis, Assisi 1910, pp. 635; L. Oliger, Descriptio codicis S. Antonii de Urbe, in Arch. Franc ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] le proporzioni più strette e slanciate del pulpito, con Profeti, i Ss. Pietro e Paolo e i re David e Salomone nei pennacchi e statue di Sibille sui pilastrini. Dividono gli specchi statue del Cristo mistico, S. Andrea e S. Stefano e gruppi di angeli ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] i primi dipinti su commissione: gli affreschi per una cappella nel camposanto di Napoli; quelli sulla facciata e nei pennacchi della cupola della chiesa di S. Maria Montevergine (1843), in cui, pur non padroneggiando dei tutto la tecnica, manifestava ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] del B. deve essere anche annoverato l'affresco della cupola della chiesa di S. Caterina a Venezia, con quattro chiaroscuri nei pennacchi, raffiguranti le Virtù. Sembra pure appartenere al periodo di piena maturità la pala con S. Giacomo,s. Lorenzo,s ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] fianchi (1460-65) e della controfacciata (1465-70). Assai dibattuta è la cronologia e la paternità degli evangelisti nel pennacchi, variamente riferiti al D. (Reymond, 1897), alla bottega di Andrea (Janson, 1973), a Donatello (Pope-Hennessy, 1977), e ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] , esplicitamente ricordato da Baglione: a questo la critica ha di recente aggiunto anche S. Marco Evangelista, in un altro pennacchio (ibid.). Terminati i lavori in questa chiesa l'artista si spostò a Napoli, dove, nel 1593, dipinse gli affreschi ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] che riceve le stimmate, di S. Pietro e di S. Giovanni Evangelista che presenta alla Vergine l'offerente inginocchiato. Nei pennacchi della prima e dell'ultima nicchia sono disposti due stemmi, identificati l'uno con l'arme della famiglia Man o de ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...