GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] proporzioni: vi lavorò, pur con qualche intervallo, fino al 1570, quando eseguì il fregio del cornicione e le figure nei grandi pennacchi saldate il 22 ott. 1572.
Le fonti tramandano la presenza di aiuti del G. sui ponteggi della Steccata, tra i ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] , mentre numerosi personaggi mitologici, ciascuno disposto all'interno di un piccolo tempio, sono visibili all'apice dei pennacchi.
Nel settembre 1585 le stesse maestranze ornarono poi la volta delle due sale capitolari, quella vicariale e quella ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] e dallo schema più volte ripetuto, e semmai sono vicine alla sua unica prova ad affresco che si conosce, i quattro pennacchi con figure bibliche femminili nel santuario di Roncallo a Pontida, di cui uno firmato e datato 1765. Di qualità non eccelsa ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] , iniziò a eseguire gli affreschi nella cupola della chiesa del cenobio con La morte di S. Benedetto e, nei pennacchi, le Virtù, andati distrutti durante i bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale. Negli stessi anni, a Rieti, lavorò ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] risulta occupato in due importanti imprese: eseguì infatti un S. Girolamo per la facciata e alcuni bassorilievi dorati nei pennacchi della cappella Corsini per S. Giovanni in Laterano; nello stesso 1735 scolpì, per la fronte della fontana di Trevi ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] esecuzione degli affreschi sia stato più rilevante di quello di Meloni. Manzato (1982) gli ha infatti attribuito la cupola, i pennacchi con gli Evangelisti, le volte e le lunette, assegnando invece al Meloni i Profeti; mentre Fossaluzza (1982, p. 136 ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] plasticismo, nella piccola cupola un arioso coro con angeli, i simboli della Passione e il Trionfo della Croce, nei pennacchi le Sibille in pittoreschi costumi e sulle pareti le tele dell'Innalzamento della croce (1699) e della Salita al Calvario ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Martirio di s. Barbara, f. e d. 1775 (sul mercato antiquario romano sono recentemente apparsi i due modelli relativi); nei pennacchi la Fede, la Speranza, la Carità (una quarta "Virtù" va riferita ad A. Calcagnadoro). Roma, S. Nicolò da Tolentino: I ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] lunette con Fatti della vita di s. Eligio, 1724; quinta cappella a destra: affreschi nella volta, nelle lunette e nei pennacchi con Fatti della vita di s. Alberto; sesta cappella a destra: affreschi nella volta e nelle lunette con Fatti della vita ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] (in parte con l'aiuto della bottega, a giudicare dalle disparità qualitative); gli evangelisti Luca e Matteo in due pennacchi, entrambi firmati nelle cartelle sottostanti; parte delle figure nel tiburio e nella cupola; i lunettoni delle due pareti ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...