Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] retrospettivamente all'Età del Bronzo e del Ferro non hanno alcuna validità storica o funzionalità storiografica.
Pensieromitico e pensiero razionale
Se possiamo in questa sede rinunciare a un'analisi degli aspetti politici, dobbiamo invece dire ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ricerche e l'opera di Esiodo sembra riflettere quella imprescindibilità della mitologia greca nella convalida di ogni pensieromitico, scritto, in cui la scienza occidentale si avvicina e addomestica l'alterità esotica. La memoria indigena, veicolata ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] pronunciate all'Istituto Warburg nel 1935. Riferendosi alla valutazione del Cassirer della autonomia del pensieromitico e del rapporto di questo con il pensiero logico, egli vede nell'a. il tentativo di conciliare questi due processi fondamentali ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] due categorie: le byliny, in cui prevale l’elemento mitico e leggendario, e le canzoni storiche, che si riferiscono A Solov´ëv, filosofo e letterato, si ricollega gran parte del pensiero religioso del 20° sec.; a lui si richiamano esplicitamente, come ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] lettere, nel progresso civile e politico, nelle conquiste del pensiero, i Greci erano all’avanguardia tra tutti i popoli mediterranei dal vocabolo greco musikè, cioè ‘arte delle Muse’, le mitiche protettrici delle arti. La fusione tra musica, gesto e ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] tutto il tempo
Ubriaco, ragazza, saresti stata fuori dai miei pensieri.
Ma se da una parte Leadbelly fu il più grande testimone ravvisare diverse analogie che rimandano a un medesimo impianto mitico-sociale: gli orishas Yoruba come i vodun dei Fon ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] quanto dio della lingua, gli spettava soltanto di pronunciare i pensieri del cuore.
L'Età Tarda (712-332) conobbe in Sei Kiranidi, un'opera greca tardo-antica attribuita al mitico Ermete Trismegisto, in cui compaiono analoghi elenchi ordinati in base ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] opera di J. Miethke, per gli studi di storia del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e edizione a cura di G. Galasso, 1992).
La denunzia del carattere ''mitico'' di questi fattori è stata compiuta da M. Del Treppo in ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] un limite, ma, soprattutto, una caratteristica del pensiero antico: essa viene considerata materiale umile, di dei loro sovrani, essi fecero a volte ricorso ad eventi o a esseri mitici situati in un lontano passato (fino a 400 milioni di anni sulla ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] la successione delle scene rispecchiano a tal punto il pensiero prudenziano che l'invenzione del ciclo non può essere Mata, 1990). È il caso per es. della costruzione del mitico palazzo del Khavarnaq nelle Haft Paykar (Le sette principesse) di Nizāmī ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...