Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] prestabilite.
Nella cultura europea, tali distinzioni, quanto meno a partire dal Medioevo cristiano (ma con anticipazioni nel pensierogreco e romano), sono coincise con l’opposizione tra le musiche basse, volgari, popolari, e quelle alte, nobili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cosmogonie ioniche: Talete, Anassimandro, Anassimene
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Talete, Anassimandro e Anassimene [...] ha mostrato Geoffrey E. R. Lloyd nel suo fondamentale studio su Polarità e analogia. Due modi di argomentazione nel pensierogreco classico, 1966).
La nascita della vita animata ha luogo secondo modalità analoghe di interazione fra fattori fisici: i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] degli scolastici", secondo la fortunata definizione di Lorenzo Valla, Boezio è uno dei tramiti fondamentali fra il pensierogreco antico e quello dell’Occidente medievale. Autore di scritti logici e scientifici che saranno studiati per secoli nelle ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , pp. XIV ss.). E al F. si deve l'origine, la direzione e lo sviluppo della collana "Il pensierogreco", la più significativa testimonianza dell'attività classicistica in Italia fino alla fine del primo conflitto mondiale.
Collana essenzialmente di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] è un sicuro cavallo di battaglia per gli studiosi più attenti alla presenza di elementi di sapienza religiosa nel pensierogreco arcaico, e alla loro possibile derivazione dalle culture del Vicino Oriente (valga per tutti il nome illustre di Walter ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metallurgia e scienza dei metalli in Grecia
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età classica i minerali diventano [...] il fuoco comporta la perdita di vigore fisico e viltà d’animo. Tuttavia, benché laicizzata, la tecnica, nel pensierogreco, non è considerata vero sapere. Il metallurgo non segue procedure scientifiche, razionali, ma applica ricette apprese con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] nel 1453. Il travaglio per la riconquista della lingua è ormai avanzato e l’interesse dei dotti si allarga al pensierogreco sacro e profano e ai suoi rapporti con quello del mondo occidentale. Durante il concilio i dibattiti teologici su questioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] hebdomadibus e Utrum Pater et Filius), dove l’autore affronta il dogma cristiano servendosi di categorie desunte dal pensierogreco, mostrando come la coscienza cristiana sia in grado di utilizzare la conoscenza filosofica in quanto capace di offrire ...
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UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] 1993). Dalle ricerche per I sofisti derivò anche La fisiologia del mito (Milano 1946, Firenze 1972). L’evoluzione del pensierogreco vi viene ricondotta all’irrompere del logos, che «insinuatosi nel mito per varie guise, gli ha impresso funzioni ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] la filosofia aristotelica costituisse per l'A. l'"unica" filosofia degna di insegnamento. Il suo interesse andava al pensierogreco inteso nel suo complessivo svolgimento, "come una riflessione che si approfondisce, si integra e si completa, ma non ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...