Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] muscoli, scorrendo entro i nervi.
L’uso del termine greco πνεῦμα per indicare una realtà distinta e opposta a facoltà razionale, sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] di Dio nel mondo, operante come volontà creatrice, donde il vasto influsso di P. sulla stessa patristica greca e sul pensiero cristiano in generale. In campo etico, riprendendo le concezioni platoniche e aristoteliche, P. afferma la superiorità della ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] dimostrato dall’apodissi: nel che è la prima origine della coincidenza fra i termini di ‘necessario’ e ‘apodittico’.
Nel pensiero cristiano e medievale i due concetti, logico ed esistenziale, della n. tornano a fondersi in virtù delle esigenze poste ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] lettere. Ma la vastissima produzione è andata in gran parte perduta. In greco ci sono pervenuti i commenti a Giovanni e Matteo, una ventina di il primo concreto sforzo di organizzare un saldo pensiero filosofico e teologico a partire dalla Scrittura e ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] e il suo discepolo, il futuro cardinale Bessarione, due personaggi destinati a diffondere in Firenze e in Italia il pensierogreco. Sulle ali del suo idealismo Pletone sollevava l'uditorio a comprendere la parola di Platone, mentre criticava la ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] tratta giustamente da varî autori (v. qui appresso), che alcune di esse vanno interpretate quali prodotti di atteggiamenti del pensierogreco in quel periodo; esse però, nello stesso tempo, sono combinate con altri elementi dei quali non è dubbia l ...
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SOSTANZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, che formalmente ha origine nel linguaggio del pensiero medievale, ma nel concetto risale al pensierogreco. Etimologicamente il termine latino substantia [...] come suo predicato.
Questo concetto aristotelico dell'οὐσία, che si perpetua nella logica e nell'ontologia del pensierogreco posteriore, serba valore attraverso tutta la filosofia medievale, che, come si è detto, riferendosi all'aspetto per ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] di Napoli, Hekler, 13 a).
La tendenza all'individualismo, che nel sec. IV si diffondeva per tutto il pensierogreco, doveva per forza influire sull'arte ed in particolar modo sulla ritrattistica; questo è confermato dalla tradizione letteraria.
In ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] misto è fantastica, poiché, se pure lo stato misto si realizza, non è durevole.
Nel suo ciclo storico il pensierogreco in tale modo ha posto tutti gli elementi del problema. Nella sua classificazione delle forme di governo ha chiarito pienamente il ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] di una contraddizione, in cui egli incorra tentando di risolvere il grande problema che nella precedente storia del pensierogreco era stato dibattuto fra i sostenitori del primato della vita contemplativa e quelli del primato della vita attiva ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...