La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] a quest'ultima lo status di scienza, come deplora Pingree (1992). Questo approccio esalta l'unicità del pensierogreco, a costo di sacrificare qualsiasi possibilità di comprenderlo nel suo contesto storico.
Tale concetto eccessivamente restrittivo di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] erano dotati, questi compositori potevano portare alla luce aspetti sconosciuti di ciò che la musica è veramente.
Nel pensierogreco arcaico la musica era considerata divina e si credeva che giungesse agli uomini per ispirazione degli dèi. Come in ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] la religione ufficiale del Sacro Romano Impero.
Anche se è controversa l'attribuzione al cristianesimo degli aspetti egualitari del pensierogreco, è un fatto che l'immagine del 'Gesù socialista' ebbe larga fortuna, in particolare tra Ottocento e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] suoi scritti latini ebbero anch'essi la loro importanza nell'ambito della trasmissione del pensierogreco. Il suo allievo Teodoro Prisciano redasse in greco gli Euporista, basati soprattutto sulla farmacologia di Galeno, e in seguito li tradusse in ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] l'espressione più alta della società di allora. Lo stesso ideale d'equilibrio fra corpo e mente, pietra angolare del pensierogreco che mirava all'armonia, viene negato da queste forme di specializzazione. Chiarissima in questo senso è l'opinione di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] raramente si sente deplorare da studiosi moderni, lo sviluppo della scienza 'applicata'. Ma proprio l'orientamento dato al pensierogreco dai pitagorici e dagli eleati, da Ippocrate e da Platone, è stato decisivo anche per il progresso dell'indagine ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] attraverso i ‘pori’ del corpo. La ‘verità’ delle nostre impressioni visive è vera, come sempre nel pensierogreco, relativamente al mondo esterno; tuttavia, essa è considerata una testimonianza veridica, non delle proprietà dell’oggetto percepito ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] contributi culturali e artistici indipendenti, dettero i natali a illustri protagonisti della storia delle scienze e del pensierogreco – basti pensare a Empedocle di Agrigento, al neosofista Gorgia di Lentini, agli storici Antioco e Filisto di ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di una singola disciplina. In effetti, questa diversità di idee è ‒ come si vedrà ‒ una caratteristica fondamentale del pensierogreco-romano. Gli antichi non soltanto non avevano l'idea 'moderna' di scienza, ma non avevano neppure le 'stesse ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] -68; e L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici nel mondo tardoantico, cit., p. 253.
17 Cic., leg. III 2; per i precedenti nel pensierogreco cfr. X., Cyr. VIII 1,22.
18 Isid. Pel., Epp. III 306.
19 Them., Or. 5,2,64 B. In generale sulla ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...