Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] al passato. E mentre in Daniele Guastini (2007) questo passato è l’idea greca di natura e l’alleanza tra natura e tecnica ancora presente nel pensierogreco, per Böhme è piuttosto la scienza romantica della natura, come dimostrano i suoi richiami ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] europeo, un'interpretazione del genere appare però il frutto di una semplificazione arbitraria. Non c'è dubbio che il pensierogreco abbia elaborato teorie cicliche sia a livello cosmologico, come nel caso della dottrina stoica (ma già presente in ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] governo misto non è una scoperta di questo filosofo, ma era assai diffusa nel pensierogreco. Le più celebrate Costituzioni dell’antica Grecia, quella spartana a quella cretese, venivano abitualmente riconosciute come esempi di governi misti.
Dopo ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] , erede di quella tradizione latina nella quale si consumava ai suoi occhi una tappa importante del fraintendimento del pensierogreco delle origini.
Tanto nell’uno quanto nell’altro, però, la scintilla che infiamma il ‘bisogno della filosofia ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] ’uomo e lo Stato sono unum e idem. Naturalmente ciò non significa che tale identità sia «immediata», come vorrebbe il pensierogreco (pp. 57 e segg.), o «completa», come vorrebbe la logica hegeliana (La riforma della dialettica hegeliana, cit., pp. 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ricettari redatti prevalentemente nell’ambito dei monasteri. L’incontro tra pensierogreco-islamico e religione cristiana fa sì che la malattia venga connotata con valori simbolici, in quanto l’infermità appare segno della giustizia divina e il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] disprezzo, espresso dal pensierogreco-latino per le attività tecniche è un dato storiografico consolidato. Studi relativamente recenti mostrano però come già nel Medioevo tale valutazione fosse sottoposta a revisione. La considerazione positiva di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] il 1162 fu primo ministro del re di Sicilia Guglielmo I, detto il Malo; importante mediatore tra il pensierogreco e l’Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro quarto dei Meteorologici di Aristotele. In questo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] ' ed esclude in larga misura quegli elementi magici e demonologici che inficiavano la medicina popolare. È tipico del pensierogreco il tentativo di ricondurre i fenomeni visibili ad alcuni elementi semplici che ne costituiscono il fondamento e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] è indiscutibile; è lecito tuttavia chiedersi se l’adesione interiore al sistema di pensierogreco da lui propugnata – ammettendo poi che tale esperienza sia possibile – e l’assenza di quel salutare distacco necessario per una valutazione storico ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...