Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] -pitagorica e la mitologia egiziana, nei cui racconti sarebbe celata la medesima concezione dualistica che attraversa il pensierogreco. Del resto, l’esigenza di collegare speculazione filosofica e pratica religiosa emerge in Plutarco anche nello ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] siriaci (in modo particolare) e arabi che meglio si prestavano alla ricostruzione delle dinamiche d'influenza del pensierogreco, specialmente del tardo aristotelismo, sulla filosofia e la patristica dei Siri.
L'ottima preparazione storico-filosofica ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] , Orazio, Seneca), che per primi accolsero e trasmisero questa più ampia idea di patria, attinsero anche al pensierogreco classico. I greci si erano variamente interrogati sulla nozione di polis, giungendo a formulare l’equazione «patria-città», già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone tra retorica e politica
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Cicerone evoca anzitutto una straordinaria [...] opera politica. La riflessione sulla migliore forma di governo e la classificazione delle diverse costituzioni avevano una lunga tradizione nel pensierogreco; Cicerone la conosce e la riprende, ma in forme e con fini diversi: il De re publica è un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della polis
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Buona parte dei Greci, durante l’età arcaica e classica, fa parte [...] riforma viene invariabilmente connotata come un ritorno alla patrios politeia, la costituzione degli antenati, tanto centrale nel pensierogreco quanto inafferabile nella storia.
Ebbene, in queste piccole aggregazioni si sviluppa, tra l’VIII secolo a ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] in lettere.
Dedicatosi agli studi di filosofia antica, si interessò particolarmente al pensiero presocratico. L'analisi dei contenuti speculativi del pensierogreco non andava in lui disgiunta da un solido approccio filologico, stimolato in ciò ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] sociologia (1897) e dalla Rivista italiana per le scienze giuridiche, fino all'aprile 1893 pubblicata dal Loescher. Il "Pensierogreco", nuova collana nata (1906) dopo il successo della traduzione dei Dialoghi di Platone a cura di R. Bonghi, propose ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] suoi corsi si arricchiva di due volumi, di cui uno dedicato alla storia del pensiero politico greco (Storia delle dottrine politiche. Introduzione. Il pensierogreco, Padova 1933) e l'altro alla procedura civile (Lezioni, di procedura civile per la ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] al centro di tutta una problematica, che investe in particolare il piano della religione, e più genericamente del pensierogreco, e alla quale sarà qui fatto soltanto cenno, limitatamente a quegli aspetti che interessino manifestazioni figurative.
Ad ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] (Firenze 1949), in cui si sottolinea l'importanza della matematica nello sviluppo del pensierogreco e quindi ancora il significato storico della scienza. Sulla stessa linea si inserisce lo studio sulla nascita del linguaggio che si concretizza nel ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...