Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] de' Medici, come divulgatore della letteratura classica, soprattutto greca, come scrittore in latino, come difensore e cultore molto favore, perché tutte intese a far rivivere il pensiero antico nell'esattezza originaria e nell'eleganza della veste ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] quali una è al-firdaws, risalente per trafila aramaica al greco παράδεισς, ed un'altra giannat ‛adn ossia il giardino di sette puramente religiose, la più notevole per la storia del pensiero musulmano e per i materiali forniti a Sciiti e Ibāḍiti è ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] Jean de Meung, alla fine del sec. XIII, in francese. In greco fu tradotto da Massimo Planude; ci fu persino una traduzione ebraica.
L' abbia ingiustamente ripartiti tra gli uomini. Questi pensieri, le cui derivazioni sono state largamente studiate ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] autorità, tratta il concetto di evidenza in senso parallelo a quello della Arendt. Per il Mazzantini la grande scoperta del pensierogreco e la fondazione della sua perenne verità è quella dell'‛evidenza', intesa non come forza che costringe, ma come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] avanti aggiunge, quasi in maniera impertinente:
La magia è la “Storia come pensiero e come azione” dei primitivi: e se la natura è, come M. Massenzio, Napoli 1997.
R. Di Donato, I Greci selvaggi. Antropologia storica di Ernesto de Martino, Roma 1999. ...
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cultura
Termine che indica, da un lato, l’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e che, rielaborate in modo soggettivo [...] come ‘strumenti animati’. Questo ideale viene accolto anche nel mondo romano, al momento della recezione del pensierogreco e soprattutto delle teorie filosofiche ellenistiche. In Cicerone la cultura animi viene identificata con la filosofia, e ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] del F. fu tale da farlo appositamente recare a Napoli nel 1873 per conoscerlo.
Nell'opera il F. analizzava il pensierogreco senza l'assillo della sistemazione, che egli considerava esiziale per la ricerca filosofica. Il problema preso in esame era ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] privo di contraddizioni: da un lato molti monaci avevano l’abitudine di cancellare antiche pergamene contenenti testi classici del pensierogreco per scriverci le loro omelie, d’altro lato nell’alto medioevo i monasteri divennero gli unici luoghi in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] saggezza degli autori della patristica; a Parigi, inoltre, il suo amico ‒ e primo sostenitore di quest'apertura al pensierogreco-arabo (e della psicologia di Avicenna) ‒ Guglielmo di Alvernia divenne vescovo, riuscendo così a diffondere con maggiore ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dopo l'altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensierogreco del I sec. a. C., i valori etici civili hanno perduto valore; nella situazione di alienazione dell'uomo, che ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...