MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ’agosto dello stesso anno il M. ebbe la cattedra di lingua greca nell’Università parmense.
Da allora e per diversi anni attese alla ’armonia», l’ode mostra una notevole consonanza con il pensiero di Turchi, così come veniva espresso in quel tempo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] tenne una disputa sull'amore nella quale fece proprio il pensiero di Tommaso d'Aquino. Tra il 1442 e il 1444 , Hamburg 1963, passim; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 271 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] che mai all’esperienza quotidiana dei devoti.
Il pensiero corre alla Natività di Capodimonte, forse proveniente dalla ; R. Naldi, La cona di F. S. per i Cappuccini di Torre del Greco, in Scritti in onore di Francesco Abbate, I, Kronos, 2009, n. 13, pp ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] le conoscenze del monaco calabrese, le quali non si limitano a filosofi greci, quali Platone e Aristotele, ma si mostrano invece profonde anche riguardo al pensiero di Tommaso d'Aquino e agli ultimi sviluppi nominalistici della Scolastica occidentale ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] preciso per discutere di religione. Le parole spagnole derivate dal greco, osservò, «casi todos son perteneçientes o a la religión Cione, J. de V. La sua vita e il suo pensiero religioso con una completa bibliografia delle opere del V. e degli ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] rispetto al mondo degli studi: guidato dalla passione per la cultura antica, e in particolare per quella greca, e dall’interesse per il pensiero moderno, in particolare per la filosofia italiana più recente. Nel 1924, con il ritorno di Gentile all ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Lorenzo Panciatichi, Lorenzo Pucci e Carlo Dati. Studiò anche greco ed ebraico e, per le notevoli capacità e le ), pp. 1-42; S. Mastellone, A. M.: un libertino fiorentino?, in Il Pensiero politico, VIII (1975), pp. 33-53; M. Doni Garfagnini, A. M. fra ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Gustave Flaubert, fu preceduta da una lunga serie di pensieri, schizzi, disegni, e da una prima redazione di barca della vita o Allegoria della vita umana (Roma, Antico Caffè greco), I profughi di Aquileia (Napoli, Accademia di belle arti, Galleria), ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] egli ammette una seppur limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà si trova nei canti e ditirambi d'imitazione, più che greca, laurenziana: Le nozze di Bacco e della Neve, Le vendemmie ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Riflessi slavi di vocali labiali romane e romanze, greche e germaniche, nella Festschrift Yagiè Zbornik u slavu V concerneva i motivi democratici e antirazzisti che animavano il pensiero linguistico ascoliano e che restarono senza eco nel Bartoli. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...