GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] : Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un rappresenta uno fra i più importanti documenti nella diffusione del pensiero e delle opere di Descartes in ambiente napoletano. Il G ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] , sia moderne che antiche, con un eccellente dominio del greco e del latino, ma che si spingeva sino a quelle nozione di formazione economico-sociale nel marxismo di Emilio Sereni, in Il pensiero economico italiano, 17, 2009, 1, pp. 111-124; Emilio ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] carica di ori e ricchezze), ma il matrimonio del padre con una greca (1489) lascia supporre un perdurare dei vecchi legami col mondo del come tale gli aveva insegnato a liberare il pensiero aristotelico dal cumulo delle interpretazioni medioevali e ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] di Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il e per s. Paolo, unito ad una totale sfiducia per il pensiero dei filosofi, che per lui non ha alcun valore: "Citant ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] dell’epoca, fra cui l’Aragno e il Caffè Greco. Nel 1906 fu a Cittaducale (all’epoca provincia dell Bice (morta nel 1976) si deve la trascrizione di Selva, Pandaemonium e Pensieri e teorie, nonché l’attribuzione del titolo all’ultima delle tre parti. ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] poi accusò di essere troppo dipendente dal pensiero tedesco.
Altrettanto significativo per la storia della , Trento 2000; P. Zoboli, La rinascita della tragedia. Le versioni dei tragici greci da D’Annunzio a Pasolini, Lecce 2004, pp. 33 s., 85-108, ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] e italiana ed applicazione delle regole grammaticali e classici greci» presso il liceo di Catanzaro, uno dei quattro Bibl.: Uno strumento utile per lo studio della vita e del pensiero di Settembrini è il densissimo epistolario: Epistolario, a cura di ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] francese, dal tedesco, dall’inglese, dallo spagnolo e dal greco. Le prime traduzioni di H.W. Longfellow e di , Gli scritti finanziari di A. M., Roma 1932; M. Lecce, Il pensiero economico di A. M., Verona 1953; G. Borelli, Alcune lettere di Luigi ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Non riuscì a controbattere le accuse rivolte dal fascista Greco e dal liberale di destra Buonocore al ministro del e "gli altri pochi" il C. non seppe trovare "l'adeguazione tra il pensiero popolare e la realtà" (Sturzo, II, p. 135); fu quindi tra i ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 000 scudi al giovane siciliano che sapesse meglio di latino, greco, italiano, storia sacra e storia regionale, restò a e la funzione trainante esercitata in Lombardia ed a Parma dal pensiero dei philosophes.
Questo ed altri elementi del saggio del D. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...