La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] la tradizione religiosa e poetica, tanto che nell’Antica Grecia verrà a delinearsi un’opposizione tra una Grecia dei filosofi e una Grecia dei poeti, le quali costituiranno tradizioni di pensieri e modi diversi di guardare alla realtà e all’uomo ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] e contingente che definisce l’azione politica per eccellenza. Le origini di tale fenomeno possono essere riscontrate nel pensiero del greco Platone (428/427 – 348-347 a.C.), responsabile della prima, decisiva subordinazione del discorso politico a ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] altro che estremizzare questa contraddittoria sensazione. Il prefisso greco meta- in questo caso, viene utilizzato per metalinguistica: uno strumento che rende la parola “oggetto di pensiero”.Le parole, dunque, ricoprono un ruolo chiave all’interno ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] e le credenze comuni hanno ricadute sulla realtà. Il pensiero diventa prassi. Per dimostrare quanto scritto e renderlo concreto può capire se si prende in considerazione la versione in greco. La parola in questione è gunaikà, derivante da guné ...
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«Io mi sono sentita inventata dai maschi, colonizzata dalla loro immaginazione»: è questa la formula con cui Elena Greco, scrittrice in procinto di diventare conosciuta anche oltralpe, esordisce tutte [...] le sere durante le presentazioni della traduzione francese di un suo pamphlet dedicato alle rappresentazioni maschili delle donne nel corso della storia del pensiero ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] Bibbia a scuola»). Infatti, al pari dell’universo testuale greco-latino, il Tanàkh è un’opera classica perché la sua rivela la forma del pensiero nel mondo antico e, al contempo, delinea l’origine dell’habitus del pensiero moderno, restituendoci le ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] linguistica” (n.Invasioni linguistiche e democraziar. corrente di pensiero che vorrebbe, a fondamento di una politica democratica, la e quella slava, con diversi termini prelevati anche dal greco e dal latino. Nella prefazione di Tullio De Mauro al ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] e un Giasone fedifrago e opportunista, che Medea uccida o no i suoi figli non è una contraddizione che il pensiero mitico greco possa non tollerare.
Sembra che Euripide abbia plasmato in modo peculiare il mitologema di Medea; si discute ancora se l ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] la sua scrittura. La rivoluzione alfabetica tra razionalità e politica, 2016; Bruno Snell in La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Torino, Giulio Einaudi editore L'Occidente e la sua scrittura. La rivoluzione alfabetica tra razionalità ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] estetica» era ignota, in questi termini, sia ai greci, sia ai romani, sia al mondo medievale: è nota Schlegel ebbe ben tre edizioni, e ciò permise una rapida conoscenza del suo pensiero estetico a personalità come C. F. Gellert, F. G. Klopstock, J ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta una felice sintesi tra tradizione ebraica...
ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui i più importanti sono: La théorie platonicienne...